Umberto I di Roma. D’Amato chiede al Prefetto un tavolo sulla sicurezza: “Stop a bancarelle, ambulanti e sosta selvaggia”
La richiesta, contenuta in una lettera, per far fronte a quello che l’assessore definisce un vero e proprio assedio quotidiano di ambulanti, bancarelle e auto in sosta selvaggia “che creano forti disagi nel regolare accesso dei mezzi di soccorso, di trasporto sangue e organi”. Per la Regione necessario anche “l’ampliamento orario del servizio della postazione di ps garantendo le ore notturne”.
07 FEB - “Ho scritto al Prefetto di Roma per richiedere l’apertura di un tavolo in merito alla situazione della sicurezza del Policlinico Umberto I, che è uno dei più grandi ospedali della Capitale, assediato ogni giorno da ambulanti, bancarelle e auto in sosta selvaggia che creano forti disagi nel regolare accesso dei mezzi di soccorso, di trasporto sangue e organi”. Lo annuncia in una nota l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio,
Alessio D’Amato.
Nella nota D’Amato evidenzia come “il Policlinico Umberto I è un Dea di secondo livello con pronto soccorso ostetrico, pediatrico, oculistico, ematologico e generale con oltre 100 mila accessi/anno. Una situazione che causa potenziali pericoli per pazienti, famigliari e operatori sanitari ed ostacola la regolare mobilità”.
Infine, fa sapere l’assessore, “riteniamo, assieme alla direzione del Policlinico Umberto I, inoltre necessario l’ampliamento orario del servizio della postazione di ps garantendo le ore notturne”.
07 febbraio 2019
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