Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 13 MAGGIO 2024
Lazio
segui quotidianosanita.it

Vaccini Covid. Fials: “Dimenticate molte categorie di pazienti fragili”

Secondo il sindacato la Regione ha concentrato la campagna vaccinale “solo” su “due categorie di persone: quelle sane e quelle estremamente vulnerabili”. Dimenticando, però, che “in mezzo a queste due categorie esista tutto un mondo di pazienti con esenzione per patologie e/o per invalidità anche gravi, affetti da malattie e disabilità croniche". Ad esempio quelli affetti da “patologie neoplastiche maligne e da tumori di comportamento incerto” o “colite ulcerosa e malattia di Crohn”.

29 MAR - Nel Lazio “cadono nel vuoto le raccomandazioni del Presidente Draghi: ‘È cruciale vaccinare prima i nostri concittadini anziani e fragili, che più hanno da temere per le conseguenze del virus. Le Regioni seguano le priorità del piano vaccinale’”. È quanto denuncia in una nota la Segreteria provinciale Fials di Roma che contesta “l’inottemperanza della Regione Lazio”.

Secondo il sindacato, infatti, i cittadini fragili, secondo la Regione Lazio, sono “soltanto i portatori di handicap gravissimi, che in sostanza sono solo una minima percentuale della popolazione regionale e, soprattutto, la punta di un iceberg della vasta platea della fragilità e dell’invalidità. È chiaro – continua la Fials - che per l’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio esistono solo due categorie di persone: quelle sane e quelle estremamente vulnerabili con malattie, purtroppo, gravissime e condizioni, spesso, di non autosufficienza”.

“Peccato - evidenzia la Fials Lazio - che in mezzo a queste due categorie esista tutto un mondo di pazienti con esenzione per patologie e/o per invalidità anche gravi, affetti da malattie e disabilità croniche. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) le malattie croniche sono ‘problemi di salute che richiedono un trattamento continuo durante un periodo di tempo da anni a decadi’. Per alcune di esse il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) prevede la possibilità di usufruire dell’esenzione dal ticket di alcune prestazioni di specialistica finalizzate al monitoraggio della malattia e alla prevenzione di complicanze e ulteriori aggravamenti. L’elenco delle malattie croniche esenti dalla partecipazione al costo delle prestazioni è stato ridefinito e aggiornato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sui nuovi Lea del 12 gennaio 2017”.

La Fials cita, ad esempio, le seguente categorie di pazienti: “048 (soggetti affetti da patologie neoplastiche maligne e da tumori di comportamento incerto); 006 (artrite reumatoide); 009 (colite ulcerosa e malattia di Crohn); 036 (morbo di burger). Ci fermiamo qui, ma potremmo continuare…. Ed ancora C01 (Invalidi civili al 100% senza indennità di accompagnamento), C03 (Invalidi civili dal 67% al 99%), L01 (Invalidi del lavoro dall’ 80 al 100%) ecc. ecc”.

“Ecco, tutte queste categorie – conclude il Sindacato - non sono da considerare persone fragili per l’assessore Alessio D’Amato. Si continua a vaccinare, come è giusto, per fasce di età (pazienti anziani certo, ma per fortuna non tutti malati e/o fragili) ma non si aprono le liste a pazienti sicuramente in condizioni di maggiore suscettibilità al contagio e alle sue complicanze”.

29 marzo 2021
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Lazio

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy