Liste d’attesa. Nel Lazio Agende uniche per pubblico e privato

Liste d’attesa. Nel Lazio Agende uniche per pubblico e privato

Liste d’attesa. Nel Lazio Agende uniche per pubblico e privato
La Regione firma un accordo con le organizzazioni di categoria per l’implementazione delle agende digitali. A partire da novembre le agende digitali delle principali strutture private accreditate presso il Ssr saranno integrate sul ReCup regionale. D’Amato: “Accordo storico. Si mettono a disposizione circa il doppio delle prenotazioni che già avevamo nel canale del ReCup. Maggiore trasparenza per il governo delle liste d’attesa”. IL DOCUMENTO

Se ne era parlato a fine luglio in commissione Sanità del Consiglio regionale sulla spinta di una proposta presentata dal M5S. Ed oggi l’agenda unica tra pubblico e privato nel Lazio diventa realtà. La Regione annuncia infatti in una nota la firma di un accordo “storico” con le principali organizzazioni di categoria interessate all’implementazione delle agende digitali (Aipo, Anisap, Aris Lazio, Unindustria, Federlazio, Federlazio Salute e Federlazio Sanità Privata) in cui si prevede che, a partire dal novembre prossimo, le agende digitali delle principali strutture private accreditate presso il Servizio Sanitario Regionale del Lazio siano integrate sul ReCup regionale.
 
“Questo accordo avrà un impatto molto importante per tutto il sistema sanitario
regionale poiché si mettono a disposizione circa il doppio delle prenotazioni che già avevamo nel canale del ReCup – commenta nella nota l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Socio Sanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato – le diverse agende digitali saranno integrate e rese omogenee con il ReCup per le diverse prestazioni di primo accesso. Partiamo dalle Risonanze magnetiche per poi passare all’alta specialistica come le visite ambulatoriali e la diagnostica per immagini. Le prestazioni saranno configurate secondo classi di priorità e saranno rese disponibili dalle strutture sanitarie private accreditate nel sistema del ReCup. Questo avrà un positivo impatto sia per quanto riguarda l’offerta e la trasparenza, ma soprattutto nella gestione del governo delle liste d’attesa”.

L’attivazione del servizio avverrà in due fasi: la prima fase di avvio test di integrazione e la seconda fase di Termine Collaudo a partire già da fine novembre. Le Strutture sanitarie private accreditate ora potranno interfacciarsi con il sistema informativo del ReCup e caricare la propria agenda digitale che sarà così resa disponibile nel sistema di prenotazione regionale.

“Ci aspettiamo – conclude D’Amato – un generale miglioramento delle liste di attesa. Oggi per le prescrizioni con classe di priorità l’80% delle prenotazioni viene erogato nel rispetto dei tempi massimi come riportato dal portale Salutelazio.it nella sezione ‘monitoraggio tempi di attesa’. Con questa operazione è credibile arrivare al 90% che è l’obiettivo prefissato”.

18 Settembre 2018

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