Finalmente la giusta dignità ai medici in graduatoria

Finalmente la giusta dignità ai medici in graduatoria

Finalmente la giusta dignità ai medici in graduatoria

Gentile direttore,
in riferimento ai numerosi commenti apparsi sul vostro giornale e relativi al decreto di semplificazione, ritengo necessario approfondire l'art.11 comma 3 che restituisce la giusta dignità ai medici in graduatoria regionale ed il rispetto della legge: "In ogni caso l'assegnazione è subordinata rispetto ai medici già in possesso del relativo diploma e agli altri medici già aventi, a qualsiasi titolo, diritto all'iscrizione alla graduatoria regionale".
 
Si è in presenza del ripristino della legalità e del rispetto delle normative in modo trasparente viste le ipotesi avanzate nei mesi scorsi da più parti sull' eventuale superamento della graduatoria da parte dei medici in formazione o dei medici più giovani o addirittura l'assegnazione di super punteggi per superare  i medici aventi diritto e graduati con regolare punteggio.
 
Certamente il prossimo A.C.N. ed anche gli A.I.R. potranno normare quanto previsto dal decreto di semplificazione ma senza superare i diritti dei medici regolarmente inseriti in graduatoria regionale e questa è una vittoria per tutti.
 
In alcune Regioni del nord certamente l'ingresso alla convenzione per i più giovani sarà molto utile per compensare i previsti pensionamenti ma in altre Regioni come la Campania ad esempio i dati in nostro possesso evidenziano che dei 4320 medici in graduatoria Regionale oltre il 50% è in attesa di ricevere la prima convenzione. Quindi le indicazioni governative dovrebbero prevedere anche una differenziazione degli accordi integrativi Regionali parametrati sul numero di previsti pensionamenti, rapporto ottimale ed numero dei medici in graduatoria aspiranti alla convenzione.
 
Infine ritengo opportuno sottolineare la necessità di equiparare il corso di formazione in medicina generale a scuola di specializzazione al più preso possibile ed anche retroattivamente per gli aventi diritto come previsto dalle normative vigenti.
 
Ernesto Esposito
Segretario Aziendale SMI Asl Napoli 1 centro

Ernesto Esposito (Smi)

07 Dicembre 2018

© Riproduzione riservata

Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 
Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 

Gentile Direttore, negli ultimi anni il disavanzo sanitario regionale, come ricostruito pochi giorni fa qui su Qs che ha parlato di “profondo rosso” (a proposito, complimenti per la nuova veste...

Pronto Soccorso, il grido dei medici: “Così la sanità pubblica ci sta uccidendo”
Pronto Soccorso, il grido dei medici: “Così la sanità pubblica ci sta uccidendo”

Gentile Direttore,  che cosa ha indotto lo scrittore Tiziano Scarpa a definire il libro “La giusta distanza dal male”di Giorgia Protti, giovane medica al suo primo incarico in Pronto Soccorso...

Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano
Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano

Gentile Direttore, in Italia, 24 milioni di persone convivono con almeno una patologia cronica. Un numero che non rappresenta più un semplice dato epidemiologico, ma il segno tangibile di una...

Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione
Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione

Gentile Direttore,l’ASSIMEFAC, da sempre impegnata a rendere la formazione in Medicina Generale/Medicina di Famiglia disciplina accademica, prende atto, con estrema soddisfazione, dell’emendamento 71.0.3 alla Legge di Bilancio, presentato dai senatori...