Istituire la Carta professionisti della salute

Istituire la Carta professionisti della salute

Istituire la Carta professionisti della salute

Gentile direttore,
con la legge 107/2015 l’allora Governo Renzi approvando una riforma strutturale del sistema scolastico denominata la ‘Buona Scuola’ istituì, tra i numerosi interventi, un voucher di 500 euro l’anno destinato ai docenti e da utilizzare per l’aggiornamento professionale attraverso l’acquisto di testi, strumenti digitali, hardware e software, iscrizione a corsi, ingressi a mostre ed eventi culturali, nonché per l’iscrizione a master post laurea.

Dal 2015 ad oggi nessun intervento è stato posto in essere a favore dei professionisti della Sanità che, tra l’altro, sono obbligati per legge all’aggiornamento professionale. E se un professionista sanitario non fosse in regola con i crediti ECM, quindi con l’aggiornamento professionale, incorrerebbe in sanzioni disciplinari e verrebbero meno le tutele delle proprie compagnie assicurative.

A questo punto mi chiede e lancio un appello al Governo: Perché non istituire una ‘Carta dei Professionisti della salute’ così come quella prevista per i docenti della scuola?

Durante l’emergenza COVID tutti i politici definivano gli infermieri ‘eroi’, una delle poche Professioni sanitarie ad essere stata in prima linea durante la pandemia, ma il passare del tempo ha affievolito i ricordi e le tante promesse fatte sono state dimenticate lasciando spazio ad altre priorità.

Nell’agenda politica non vi è traccia dei tanti riconoscimenti annunciati in fase pandemica a favore degli infermieri che continuano ad essere i più sottopagati d’Europa.

Ad una scarsa attrattività della professione causata da retribuzioni non certo in linea con le aspettative e la formazione dei professionisti, si aggiungono obblighi formativi, che seppur giusti e condivisibili, ricadono totalmente sugli infermieri, costretti all’aggiornamento continuo a proprie spese; per questo un intervento normativo che riconosca un voucher di 500 euro l’anno per i professionisti della salute da utilizzare per l’aggiornamento professionale sarebbe un segnale importante, un primo riconoscimento.

Per questo l’appello che lancio alla Politica è quello di compensare i tanti obblighi che ricadono sugli operatori sanitari, dalla formazione al domicilio digitale, con provvedimenti che supportino economicamente i professionisti della salute così come previsto per il comparto scuola.

Dott. Pierpaolo Volpe
Presidente Ordine delle Professioni infermieristiche di Taranto

Pierpaolo Volpe

31 Gennaio 2024

© Riproduzione riservata

Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano
Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano

Gentile Direttore, in Italia, 24 milioni di persone convivono con almeno una patologia cronica. Un numero che non rappresenta più un semplice dato epidemiologico, ma il segno tangibile di una...

Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione
Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione

Gentile Direttore,l’ASSIMEFAC, da sempre impegnata a rendere la formazione in Medicina Generale/Medicina di Famiglia disciplina accademica, prende atto, con estrema soddisfazione, dell’emendamento 71.0.3 alla Legge di Bilancio, presentato dai senatori...

Elezioni in Puglia. Antonio Decaro è il nuovo presidente della Regione  
Elezioni in Puglia. Antonio Decaro è il nuovo presidente della Regione  

Antonio De Caro, ex sindacato di Bari, è il nuovo presidente della Regione Puglia. Candidato per il centrosinistra, ha vinto le elezioni regionali con il 63,97% delle preferenze contro il...

Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata
Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata

Gentile Direttore,abbiamo atteso qualche giorno prima di scrivere le nostre considerazioni con la speranza di esserci sbagliati e che i brogli evidenziati dai media fossero eventi isolati. Invece sembra che...