Omceo Caserta: “Bene Ordine Roma su competenze in radiologia”

Omceo Caserta: “Bene Ordine Roma su competenze in radiologia”

Omceo Caserta: “Bene Ordine Roma su competenze in radiologia”

Gentile Direttore,
l’Omceo di Caserta, in particolare la presidente Maria Erminia Bottiglieri, preso atto delle riflessioni del presidente dell’Omceo di Roma in merito al documento di posizionamento sul recepimento della Direttiva 2013/59/Euratom da parte della Fno Tsrm Pstrp (Federazione nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione), riflessioni comparse sulle pagine di Quotidiano Sanità il 18 Aprile, ritiene di appoggiare la posizione espressa da Magi ed in particolare considera doveroso puntualizzare alcuni aspetti che devono far parte del sentire comune di tutti gli operatori della Sanità: medici chirurghi e operatori delle professioni sanitarie.
 
Il rispetto di quanto prescritto dalle leggi dello Stato, accantonando soggettive interpretazioni o prese di posizioni individuali, è prioritario per garantire ai pazienti un trattamento sicuro e soprattutto uniforme sul territorio nazionale. Il richiamo a letture parziali e soprattutto “contra legem” può risultare rischioso nonché generare confusione nei pazienti.
 
Nello specifico i richiami legislativi che disciplinano le prestazioni radiologiche sono chiari e definiscono in maniera inequivocabile le competenze di tutti gli attori dell’atto radiologico, stabilendo in modo chiaro che  la giustificazione degli esami con impiego di radiazioni ionizzanti sia in capo al medico-radiologo, odontoiatra od altro professionista sanitario abilitato, in grado di assumersi la responsabilità clinica della prestazione (cfr.: D.Lgs 187/2000, Linee guida per le procedure inerenti le pratiche radiologiche clinicamente sperimentate GU n.261 del 09-11-2015,  Direttiva 2013/59/Euratom).
 
Riteniamo inoltre che in un momento storico delicato per la nostra Sanità come quello che attraversiamo, posizionamenti quale quello proposto dalla Federazione nazionale TSRM, che sottointende un’aspirazione di crescita di ruolo, vadano comunque ponderati considerando i confini di azione imposti dalle leggi vigenti, al fine di non esporre a rischi concreti gli stessi operatori delle professioni sanitarie ed il paziente che è e rimane il principale attore da tutelare nel nostro operato.
 
Gentile Direttore ci tengo inoltre a specificare che tale argomento è stato ampiamente discusso e condiviso anche con le figure sindacali di riferimento del nostro territorio, come il Segretario Regionale e Consigliere Nazionale FASSID-SNR (Sindacato Nazionale Radiologi) Dr. Fabio Pinto ed il Responsabile Nazionale SNR Giovani Dr. Carlo Liguori.

Pasquale Liguori
Consigliere Segretario OMCEO Caserta

Pasquale Liguori (Omceo Caserta)

04 Maggio 2018

© Riproduzione riservata

Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 
Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 

Gentile Direttore, negli ultimi anni il disavanzo sanitario regionale, come ricostruito pochi giorni fa qui su Qs che ha parlato di “profondo rosso” (a proposito, complimenti per la nuova veste...

Pronto Soccorso, il grido dei medici: “Così la sanità pubblica ci sta uccidendo”
Pronto Soccorso, il grido dei medici: “Così la sanità pubblica ci sta uccidendo”

Gentile Direttore,  che cosa ha indotto lo scrittore Tiziano Scarpa a definire il libro “La giusta distanza dal male”di Giorgia Protti, giovane medica al suo primo incarico in Pronto Soccorso...

Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano
Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano

Gentile Direttore, in Italia, 24 milioni di persone convivono con almeno una patologia cronica. Un numero che non rappresenta più un semplice dato epidemiologico, ma il segno tangibile di una...

Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione
Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione

Gentile Direttore,l’ASSIMEFAC, da sempre impegnata a rendere la formazione in Medicina Generale/Medicina di Famiglia disciplina accademica, prende atto, con estrema soddisfazione, dell’emendamento 71.0.3 alla Legge di Bilancio, presentato dai senatori...