Roberto Littera, collega e amico prezioso che lascia un ricordo indelebile

Roberto Littera, collega e amico prezioso che lascia un ricordo indelebile

Roberto Littera, collega e amico prezioso che lascia un ricordo indelebile

Gentile Direttore,
è venuto a mancare Roberto Littera, ematologo che ha fondato l’Associazione per l’Avanzamento della Ricerca per i Trapianti (AART-ODV), della quale era Presidente. Ci piacerebbe poterlo salutare con questo nostro ricordo.

Roberto era una persona ed un medico speciale. Sempre sorridente e ironico, aveva un’enorme sensibilità e attenzione per gli altri, che fossero pazienti o colleghi, una ottima preparazione e la passione per la ricerca scientifica.

Si era Laureato con menzione speciale nel 96 e specializzato in Ematologia nel 2001. Frequentava da quando era studente i Laboratori di biologia Molecolare dell’Università di Cagliari collaborando per un Progetto di ricerca Theleton ed il reparto di Ematologia e Centro Trapianti di Midollo Osseo. Allievo del grande Prof. Licinio Contu che ammirava molto e che lo stimava molto a sua volta, chiacchierava spesso con lui di progetti di ricerca ed era una vera fucina di idee su lavori scientifici che si sarebbero potuti portare avanti.

Abbiamo avuto il piacere di lavorare assieme nel Centro Regionale Trapianti come medici coordinatori delle attività di donazione e trapianto di organi, sotto la direzione di Prof. Contu prima e Prof. Carcassi poi, dal 2002, anno in cui Roberto aveva avuto un contratto a tempo determinato, diventato nel 2006 finalmente indeterminato, fino al 2017. I primi anni molto impegnativi perché eravamo in pochi per sostenere l’attività di coordinamento h24, per alcuni mesi anche solo in due medici. Lui era sempre disponibile, apparentemente instancabile. Anche quando siamo cresciuti numericamente, medici ai quali si sono aggiunti gli infermieri, aveva stabilito con ciascuno un buon rapporto e non ha mai avuto problemi con nessuno. Mai una volta che abbia fatto riferimento alla sua salute o si sia lamentato di qualcosa. Lo ricordiamo più di una volta che coordinava donazioni d’organo mentre aveva accanto l’asta con la trasfusione di sangue.

Nel coordinamento Roberto era positivo e pratico. Amava trovare soluzioni veloci anche quando per fare ciò si rischiava di uscire dalle “procedure”, come ad esempio una volta memorabile, in cui si recò di persona in aeroporto, con la sua auto, a prendere un rene che arrivava da fuori regione destinato ad un paziente del Centro Trapianti del Brotzu perché in quel momento non era possibile un’altra modalità. Nell’ambito della donazione e trapianto d’organi ha conseguito il Diploma TPM Transplant Procurement Management, il Diploma ETCO European Transplant Coordinator, la Certificazione del Centro Nazionale Trapianti come Coordinatore alla Donazione e al Trapianto degli Organi e il Master Internazionale su Donazione e Trapianto di Organi, tessuti e cellule. Ha gestito e coordinato oltre 300 donazioni di organi in tutte le fasi del processo, dallo studio di idoneità alla donazione alla procedura di assegnazione degli organi ai pazienti in attesa di trapianto in base alla migliore compatibilità, alla fase di prelievo e trapianto degli organi. Ha collaborato alla docenza in vari corsi rivolti a personale sanitario sulla donazione e trapianto degli organi ed alla promozione della donazione sia di organi che di midollo osseo.

Contemporaneamente si occupava anche delle attività mediche connesse al funzionamento del Registro Regionale dei Donatori di Midollo Osseo e del Centro Donatori CA01 diretto sempre dal Prof. Carcassi, attività che è diventata per lui la principale dal 2018 quando dal CRT è stato trasferito alla Cattedra di Genetica Medica ora diretta dalla Prof. ssa Giglio.

Non ha mai smesso di dedicarsi alla ricerca soprattutto nel campo della genetica, stringendo collaborazioni con altri professionisti sia Universitari che Ospedalieri per effettuare studi riguardanti tematiche di Ematologia, Epatologia, Immunologia, Genetica, HIV, Trapianti di Organi e di Midollo Osseo oltre che su metodi innovativi per l’analisi dei dati complessi. Ha scritto centinaia di lavori scientifici pubblicati su riviste mediche internazionali ed ha fondato l’Associazione AART-ODV, Associazione per l’Avanzamento della Ricerca per i Trapianti della quale era Presidente. Dall’anno 2021 era Referente per la Sardegna del Gruppo di Lavoro AIBT (Associazione Italiana Biologia dei Trapianti) KIR e trapianto di cellule staminali ematopoietiche e dei controlli di qualità KIR.

Per noi oltre che un collega Roberto è stato un amico prezioso ed importante che lascia un ricordo indelebile.

I colleghi del Centro Regionale Trapianti e del Registro Sardo Donatori Midollo Osseo

I colleghi del Crt e del Registro Sardo Donatori Midollo Osseo

21 Maggio 2025

© Riproduzione riservata

Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 
Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 

Gentile Direttore, negli ultimi anni il disavanzo sanitario regionale, come ricostruito pochi giorni fa qui su Qs che ha parlato di “profondo rosso” (a proposito, complimenti per la nuova veste...

Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano
Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano

Gentile Direttore, in Italia, 24 milioni di persone convivono con almeno una patologia cronica. Un numero che non rappresenta più un semplice dato epidemiologico, ma il segno tangibile di una...

Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione
Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione

Gentile Direttore,l’ASSIMEFAC, da sempre impegnata a rendere la formazione in Medicina Generale/Medicina di Famiglia disciplina accademica, prende atto, con estrema soddisfazione, dell’emendamento 71.0.3 alla Legge di Bilancio, presentato dai senatori...

Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata
Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata

Gentile Direttore,abbiamo atteso qualche giorno prima di scrivere le nostre considerazioni con la speranza di esserci sbagliati e che i brogli evidenziati dai media fossero eventi isolati. Invece sembra che...