Sila Scienza. Prosegue la collaborazione tra scienza, politica e comunità per promuovere salute e sostenibilità ambientale  

Sila Scienza. Prosegue la collaborazione tra scienza, politica e comunità per promuovere salute e sostenibilità ambientale  

Sila Scienza. Prosegue la collaborazione tra scienza, politica e comunità per promuovere salute e sostenibilità ambientale  

Gentile Direttore,
Sila Scienza, il progetto per costruire a Cotronei (KR) un laboratorio di One Health è al suo secondo incontro. L’impegno per l’appuntamento in questa cittadina, immersa tra il mare e le montagne, scrigno della natura, procede con crescente entusiasmo. Sila Scienza, il progetto coordinato dal Centro Studi Kos-Scienza, Arte, Società e dal Comune di Cotronei (KR) intende realizzare nella comunità di Cotronei un trampolino di lancio per la crescita scientifica e culturale della Calabria, e non solo, puntando su valori come salute e benessere, equità delle cure, rispetto per l’ambiente, unici capaci di fare la differenza per il futuro.

Soprattutto lo si fa utilizzando chiavi modernissime, quelle della scienza partecipata e della condivisione dei saperi, affinché la comunità si renda partecipe di stili di vita e di comportamenti che tutelino la salute, la sostenibilità e il futuro delle persone e dell’ambiente. Vuole essere esempio virtuoso che diventi modello trasferibile ad altre realtà, incentrato sulla promozione della salute, la prevenzione primaria e il ruolo della comunità nel controllo dei determinanti di salute; basato sulla conoscenza delle caratteristiche e delle potenzialità territoriali, nonché sul valore aggiunto di una rete multidisciplinare di esperti.

E, in apertura di questa seconda edizione, Sila Scienza, attraverso il sindaco di Cotronei, ha comunicato una bella notizia: l’interesse della Regione Calabria per questo evento come modello culturale esportabile per tutta la Regione, con l’annuncio di un’edizione speciale a compimento dei primi tre anni dell’iniziativa culturale e scientifica. Sin dall’inizio, Sila Scienza ha visto un importante coinvolgimento dell’Istituto superiore di sanità. Il presidente dell’Istituto, Rocco Bellantone, ha sottolineato il ruolo centrale della One Health, approccio concettuale e operativo verso la salute unica – esseri viventi (umani e non), alimenti, ecosistemi – che deve includere anche il benessere psicologico e sociale delle persone, secondo la definizione di salute dell’Oms. Infatti, la valorizzazione degli aspetti culturali e paesaggistici come fattori salutogeni è uno degli obiettivi di Sila Scienza, secondo i princìpi del Cultural Welfare.

Proprio per sottolineare la trasversalità del concetto di salute che attraversa variabili sociali e culturali, Raffaella Bucciardini, del Centro salute globale dell’Istituto superiore di sanità, ha presentato il Coordinamento nazionale sulle disuguaglianze sociali di salute dei territori (Codiss), ispirato ai Principi di Marmot; viene, pertanto, avviata la raccolta di informazioni sociosanitarie che porteranno Cotronei ad essere attore attivo nella rete Codiss. Ciò potrà fornire un modello per l’adesione alla rete anche di altri piccoli centri delle zone interne, che pure formano tanta parte del nostro territorio. Cotronei, quindi, aderisce alla rete Codiss e promuove la salute pensandola come il risultato di tanti fattori, compresi quelli sociali e economici, avviandosi di fatto a diventare una Marmot City.

I temi affrontati nel secondo convegno hanno incluso – oltre alla promozione della salute e alla prevenzione delle malattie – anche la Dieta mediterranea, con qualificati interventi di esperti delle Università e del Cnr. Lungi da astratte nostalgie, la Dieta mediterranea è componente importante di una prevenzione basata sulle evidenze e coinvolge aspetti di sostenibilità (uso di risorse del territorio, sobrietà) e di benessere personale, collettivo e sociale (tempo del cibo, convivialità). La diffusione di stili alimentari consoni al modello Dieta mediterranea è quindi parte di una Health Literacy che, integrandosi con l’intervento pubblico, protegge e migliora la salute e la qualità della vita.

L’alimentazione è componente necessaria ma non sufficiente della prevenzione e promozione della salute. Fattori altrettanto importanti e complementari sono gli stili di vita e l’ambiente di vita; nella sua relazione introduttiva il professore Giuseppe Novelli (Università Tor Vergata, Roma) ha illustrato le basi epigenetiche di salute e malattia, mostrando come il contesto di vita può modificare le predisposizioni genetiche, ad esempio verso l’obesità – condizione importante nelle fasce giovanili in Italia, soprattutto nelle regioni meridionali –, prevenendo le conseguenze croniche della sindrome metabolica e promuovendo la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale. In tale direzione, Sila Scienza, partendo dal Parco Nazionale della Sila – importante Area montana protetta che insiste in buona parte sul territorio di Cotronei – ha avviato uno studio di validazione di Percorsi di benessere e salute in ambienti naturali, coordinato da Sonia Vivona (Cnr di Rende, Cs). L’obiettivo è quello di costruire percorsi fruibili da tutti che integrino fattori di benessere fisico e psichico: alta qualità dell’aria, biodiversità, paesaggio.

Come illustrato dal dottore Sergio Ardis (Direttore UOC Governo delle Relazioni con il Pubblico, Partecipazione e Accoglienza Azienda USL Toscana Nord Ovest) la comunicazione è basilare per promuovere un buon colloquio clinico, nonché più in generale la partecipazione dei cittadini alla salute; a sua volta, base della comunicazione non manipolatoria è l’empatia, vale a dire l’apertura all’altro. Nell’ambito di Sila Scienza, le iniziative per stimolare i saperi “laici” dei cittadini si sono incentrate soprattutto sulle giovani generazioni, gli insegnanti e le loro famiglie. Le azioni hanno incluso il coinvolgimento delle classi scolastiche in attività sull’alimentazione, lo spreco alimentare e i rifiuti (“Sila Scienza Scuole”) e la raccolta di informazioni sulla flora spontanea della Sila da parte di un gruppo di ragazzi in età scolare (“Sila Scienza ricercatori junior”).

Ma il territorio è anche memoria. “Camminando per le vie, Mattia riconobbe gli odori: pane appena sfornato, fichi maturi, rosmarino selvatico”, è una frase tratta da l’“Ora sospesa”, che ha vinto il primo premio del concorso letterario “La restanza”, dedicato alle scuole per valorizzare la storia, la memoria e le radici del territorio all’interno della manifestazione Sila Scienza. Il concorso ha avuto il suo primo vincitore, Maria Francesca Imbrogno, del liceo classico Diodato Borrelli di Santa Severina (Kr). Co-presidente della giuria (insieme a Mirella Taranto, capo dell’Ufficio stampa dell’Iss), Marilena Cerzoso, archeologa, direttrice del Museo civico dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, un museo molto attivo anche con le scuole, progettato proprio per la custodia della memoria delle radici. In giuria, giornalisti calabresi del calibro di Pantaleone Sergi e Domenico Nunnari e del critico letterario Gian Paolo Serino.

Insomma, Cotronei ancora una volta si conferma un vero e proprio laboratorio in cui si lavora per proteggere storia, salute, ambiente; dai meravigliosi paesaggi silani si co-costruisce un modello per custodire il pianeta e le generazioni future.

Domenica Taruscio
Già Direttore del Centro nazionale malattie rare, Istituto superiore di sanità

Presidente del Centro Studi Kos-Scienza, Arte, Società (https://studycentrekos.org/)

Antonio Ammirati
Sindaco di Cotronei (Crotone)

Domenica Taruscio e Antonio Ammirati

12 Giugno 2025

© Riproduzione riservata

Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano
Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano

Gentile Direttore, in Italia, 24 milioni di persone convivono con almeno una patologia cronica. Un numero che non rappresenta più un semplice dato epidemiologico, ma il segno tangibile di una...

Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione
Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione

Gentile Direttore,l’ASSIMEFAC, da sempre impegnata a rendere la formazione in Medicina Generale/Medicina di Famiglia disciplina accademica, prende atto, con estrema soddisfazione, dell’emendamento 71.0.3 alla Legge di Bilancio, presentato dai senatori...

Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata
Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata

Gentile Direttore,abbiamo atteso qualche giorno prima di scrivere le nostre considerazioni con la speranza di esserci sbagliati e che i brogli evidenziati dai media fossero eventi isolati. Invece sembra che...

Liste di attesa e libera professione: ricordiamoci quella scena di M*A*S*H
Liste di attesa e libera professione: ricordiamoci quella scena di M*A*S*H

Gentile Direttore,quando mi confronto con situazioni che vedono al centro la ricerca di un facile capro espiatorio, come nel caso del ruolo della libera professione accusata di contribuire pesantemente a...