Telemedicina. Lombardia e Puglia Regioni scelte per sviluppo delle piattaforme verticali
La formalizzazione ieri nel corso dell’informativa del ministro Colao in Conferenza Stato/Regioni. Soddisfatti Moratti ed Emiliano. “Decisione che premia il know-how lombardo”, dice la vicepresidente della Lombardia. “L’incarico, testimonia la grande fiducia che i ministeri ripongono nella Puglia, che anche in ambito sanitario ha saputo dare dimostrazione di eccezionale dinamismo”, commenta Emiliano.
03 MAR - Le Regioni Lombardia e Puglia sono state scelte per occuparsi dell’implementazione delle piattaforme verticali nazionali di Telemedicina. A darne notizia le due Regioni in due distinte note in cui si spiega che la formalizzazione è stata fatta dal ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale,
Vittorio Colao, nel corso dell’informativa in Conferenza Stato/Regioni.
“In particolare - spiega la Regione Lombardia nella sua nota -, Lombardia e Puglia dovranno sviluppare le applicazioni che abilitano i servizi specifici di Telemedicina. In particolare la Televisita, il Telecontrollo, il Teleconsulto e il Telemonitoraggio, in affiancamento verticale alla componente abilitante sviluppata a livello nazionale. Le due Regioni, con questo incarico, metteranno a disposizione del Paese i servizi e le tecnologie digitali che svilupperanno nell’ambito delle progettualità chiamate a realizzare”.
“Sono particolarmente soddisfatta – commenta la vicepresidente ed assessore al Welfare di Regione Lombardia,
Letizia Moratti – per la scelta operata dal ministro Colao, che ringrazio insieme ai ministri della Salute, Roberto Speranza, e per gli Affari regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini. Decisione che premia il know-how lombardo in tema di digitalizzazione e la sua consolidata capacità nell’affrontare e realizzare progettualità complesse. Le diversificate e significative esperienze maturate da Regione Lombardia in ambito digitale saranno quindi rese disponibili per una cooperazione concreta con le altre Regioni – conclude la vicepresidente della Regione – con l’obiettivo di realizzare una infrastruttura condivisa di alto livello tecnologico”.
Grande soddisfazione anche dal presidente della Puglia, Michele Emiliano, secondo il quale l’incarico è “non solo un gratificante riconoscimento del grande lavoro già fatto in Puglia negli ultimi anni per implementare le applicazioni della tecnologia e del digitale nella Sanità, come da ultimo dimostra la nascita di CORHealth, la Centrale operativa regionale di telemedicina della cronicità e delle reti cliniche. Ma anche di una sfida straordinariamente entusiasmante, perché dalla nostra capacità di sviluppare le applicazioni e le tecnologie che abilitano i servizi specifici di Telemedicina, dipenderà poi la messa a sistema dei servizi di televisita, telecontrollo, teleconsulto e telemonitoraggio con tutte le altre Regioni”.
La scelta della Regione Puglia, dunque, per il presidente Emiliano “testimonia la grande fiducia che il Ministero della Transizione Digitale e il Ministero della Salute ripongono nella Puglia, che anche in ambito sanitario ha saputo dare dimostrazione di eccezionale dinamismo. Il futuro della sanità è digitale perché è grande il contributo che la digitalizzazione può dare alla medicina, nel rendere più semplice, più immediato ed efficace il rapporto tra il cittadino e il medico, l’incontro tra bisogni e risposte di cura e assistenza. Si ringraziano i Ministri Colao, Speranza, Gelmini e il Sottosegretario Sen. Assuntela Messina per il proficuo lavoro di interlocuzione e la disponibilità offerta anche in questa occasione”.
03 marzo 2022
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