Lombardia. Inaugurato nuovo reparto di Senologia a Codogno. Maroni: “Simbolo di attenzione al territorio”

Parlando della riforma sanitaria regionale, il presidente della Lombardia ha ribadito la volontà di potenziare il territorio: “La nostra riforma ci consentirà, una volta a regime, di risparmiare 400 milioni di euro, che saranno interamente reinvestiti nel sistema, per avere servizi ancora più diffusi ed efficienti".

15 APR - "Sono molto soddisfatto, perché quella inaugurato oggi è una realtà coerente, oserei dire attuativa, dell'evoluzione del sistema socio sanitario lombardo che abbiamo approvato in Consiglio Regionale". Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, inaugurando ieri pomeriggio il nuovo reparto di senologia dell'ospedale di Codogno (Lodi).

Vogliamo passare, ha spiegato il Governatore, "dal curare al prendersi cura del malato. E il reparto inaugurato oggi va proprio in questa direzione". Attraverso le nuove stanze, evidenzia infatti una nota della Giunta regionale, “sarà infatti possibile avvicinare ai cittadini della zona un servizio importante e molto richiesto come quello offerto dal Reparto di Senologia: l'equipe specializzata dell'Ospedale di Lodi potrà operare anche nel presidio di Codogno”.

"Attenzione al territorio - ha osservato Maroni - vuol dire anche questo: consentire al malato di ricevere le cure di cui ha bisogno il più possibile vicino a casa. Vogliamo rendere più facile la vita ai cittadini, soprattutto a quelli che attraversano un momento di sofferenza".
Maroni è quindi tornato a rassicurare sugli effetti della riforma sanitaria. Quando si parla di cambiare un sistema, ha detto Maroni, "c'è sempre la preoccupazione ci possano essere riverberi in termini di chiusura di strutture, soprattutto di piccoli ospedali. Noi non lo vogliamo fare, nonostante la riduzione dei fondi che abbiamo subito da Roma. E lo possiamo fare - ha sottolineato - proprio perché la nostra riforma ci consentirà, una volta a regime, di risparmiare 400 milioni di euro, che saranno interamente reinvestiti nel sistema, per avere servizi ancora più diffusi ed efficienti".

"Nonostante quest'anno ci siano stati tagliati 250 milioni - ha aggiunto il Governatore - siamo riusciti a trovare risorse per 190 milioni da investire nell'edilizia sanitaria. Abbiamo giù tante richieste, che stiamo valutando, avendo come obiettivo quello di sostenere le nostre eccellenze e le buone iniziative come quella che abbiamo inaugurato oggi".

15 aprile 2016
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