Cronicità. I dubbi Fimmg sul nuovo modello lombardo: “Si rischia fine del medico di famiglia”
Il segretario regionale Fiorenzo Corti interviene sulla bozza di dlibera su cui è al lavoro la Giunta e che modifica il modello di presa in carico dei pazienti cronici. “Chiesto e ottenuto un incontro in Regione. Il 1° febbraio a Milano convocato un Consiglio nazionale urgente”
30 GEN - “Ci giungono notizie preoccupanti intorno alla pubblicazione di una delibera regionale dedicata alla cura dei pazienti affetti da malattie croniche (diabete, ipertensione, malattie respiratorie, cardiopatie ecc.).Sembrerebbe, da documenti non ancora ufficiali, che, a decidere un percorso di cura per questi pazienti non sia il medico di famiglia ma un soggetto “Gestore che rappresenterebbe una grande novità nel panorama nazionale e, a dire il vero, anche internazionale”. A parlare in una nota è
Fiorenzo Corti, segretario regionale della Fimmg che commenta la bozza di delibera che definisce il nuovo modello di presa in carico dei pazienti cronici e in cui il ruolo del medico di famiglia nella gestione dei casi più complessi sarebbe ridimensionato.
“Sarebbe però questa la fine della medicina di famiglia – rileva Corti - Abbiamo chiesto e ottenuto un incontro urgente in Regione e ci riserviamo valutazioni più precise non appena in possesso del documento ufficiale, se sarà approvato”.
Convocato a Milano, per mercoledì 1 febbraio un consiglio regionale urgente.
30 gennaio 2017
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