Allarme polmonite nel bresciano. Rossi (Fimmg): “Chiesto un incontro urgente con la direzione sociosanitaria dell’ATS”
Il sindacato dei medici di famiglia dà la “piena disponibilità a un coinvolgimento della medicina generale per far fronte alla situazione” che ha visto salire a 150 i casi di polmonite nella provincia lombarda.
10 SET - "La FIMMG è pronta a un pieno coinvolgimento della medicina generale per identificare le persone colpite da polmonite e a mettere in atto le azioni necessarie per far fronte alla situazione, in piena collaborazione con il Servizio sanitario regionale”. Lo dichiara il segretario provinciale di FIMMG Brescia,
Angelo Rossi, che ha chiesto un incontro urgente con la direzione sociosanitaria dell'ATS sull'allarme polmonite nel bresciano.
“A oggi – sottolinea la Fimmg - nel bresciano, in particolare nell'area della Bassa Orientale della provincia lombarda, risultano 121 persone che hanno fatto ricorso ai pronto soccorso di più presidi ospedalieri (a Montichiari, Manerbio, Desenzano del Garda, Gavardo, Asola, Castiglione delle Stiviere e Mantova), ma i casi sarebbero già 150. E ci sono due morti sospette: quella di un 85enne di Carpenedolo e di una 69enne di Mezzane di Calvisano. Si sospetta che all'origine ci sia un batterio presente nelle condutture dell'acqua”.
10 settembre 2018
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