Governo e Parlamento
Verso la Manovra. Giorgetti conferma: “Ulteriore aumento delle risorse per la sanità”
9 ottobre - Il Ministro dell’Economia in commissione Bilancio alla Camera: “Non finanzieremo la difesa togliendo fondi a sanità e sociale. Le nuove risorse saranno destinate “alla riduzione delle liste di attesa ed a dare un premio alle professioni sanitarie in difficoltà di reclutamento”. Durante la replica in audizione sul Documento di programmazione e finanza pubblica (Dpfp) davanti alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha confermato che il governo intende rafforzare ulteriormente gli stanziamenti destinati al Servizio sanitario nazionale.
“Confermo che c’è la volontà del governo di integrare ulteriormente il già cospicuo aumento del fondo per la sanità”, ha dichiarato il ministro, spiegando che le nuove risorse saranno destinate “alla riduzione delle liste di attesa ed a dare un premio alle professioni sanitarie in difficoltà di reclutamento”.
Giorgetti ha poi voluto chiarire che le misure per la difesa non comporteranno tagli ad altri settori del welfare. “Non abbiamo intenzione di finanziare la difesa togliendo risorse ad altre voci di spesa, tantomeno al sociale”, ha detto, aggiungendo che “non si può chiedere all’Italia, che sta rispettando fin troppo rispetto ad altri le regole, di aumentare le tasse o tagliare la sanità per finanziare le spese della difesa”.
Il ministro ha spiegato che le spese per la difesa saranno sostenute “con la deroga che ci consente l’Europa”. E ha concluso con una nota polemica: “Non chiedetemi perché l’Ue permette la deroga sulla difesa e non la sanità: così è”.