Marche. Residenzialità sanitaria: in arrivo 390 posti in più e 5 case della salute
È quanto mette a disposizione per anziani, disabili e minori con problemi psichici il programma d investimenti discusso dalla Giunta nell'ambito dell’aggiornamento del budget che aumenta le cure domiciliari. Verrà attuato in due fasi. Il valore della manovra nella prima fase è di circa 7,4 mln di euro.
08 AGO - Trecentonovanta posti in più destinati alla residenzialità degli anziani, disabili e minori con problemi psichici, l’aumento delle cure domiciliari, la realizzazione di cinque case della salute. Sono le principali azioni delineate nell’ambito della seduta di giunta in cui si è discusso l’aggiornamento del budget complessivo 2014 del sistema sanitario.
“E’ una scelta di qualità e responsabilità – dice il presidente della Regione
Gian Mario Spacca – Il profilo dei bisogni della nostra comunità, tra le più longeve d’Europa, sta cambiando ed è necessario, quindi, organizzare i servizi in funzione di questa evoluzione. La Regione è impegnata affinché ciò accada, attraverso una migliore strutturazione dei servizi sul territorio. Il potenziamento dei posti letto sociosanitari, con case della salute, residenze protette e residenze sanitarie assistite, risponde a questa esigenza e avvicina sempre di più la sanità e l’assistenza ai cittadini. Attraverso il programma di investimento sulla residenzialità sanitaria – ha aggiunto – la Regione dà concretezza a questa strategia, rafforzando in particolare la rete per l’Alzheimer, con il potenziamento dell’assistenza domiciliare, la creazione di 110 nuovi posti diurni nei sei distretti nei quali erano assenti e l’aumento di 60 posti di residenza protetta per demenze”.
“L’aggiornamento dell’esercizio provvisorio del budget, implementato con la premialità guadagnata grazie alle ottime performance della Regione in campo sanitario – spiega l’assessore alla Salute
Almerino Mezzolani –, ci ha permesso di realizzare un forte programma di investimento sulla residenzialità di anziani, disabili e minori con problemi psichici che dà risposte concrete alle esigenze emerse sul territorio in seguito ai numerosi incontri effettuati con le aziende e agli accordi in via di definizione con i sindacati e le parti sociali. Il programma verrà realizzato in due fasi. Il valore totale della manovra relativa alla prima fase è di circa 7,4 milioni di euro. Elemento di riferimento è il riequilibrio territoriale dei servizi per fare in modo che tutti i cittadini marchigiani siano garantiti con le stesse condizioni al loro diritto alla salute”.
La prima fase prevede:
- Aumento di 200 posti letto di Residenza Protetta Anziani di cui 60 per affetti da demenza (RPD) per un costo complessivo di circa 2, 5 milioni di euro.
- Aumento di 150 posti indistinti (di cui 40 riabilitazione e 110 semiresidenziale Alzheimer) per un costo complessivo di 2,3 milioni di euro.
- Aumento cure domiciliari per un costo complessivo di 1,3 milioni di euro.
- Aumento offerta posti letto per minori con gravi problemi di salute mentale per un costo complessivo di 700.000 euro.
- Realizzazione di 5 case della salute, una per Area Vasta, per un costo complessivo di 500.000 euro.
Il secondo step nel percorso è invece correlato alla ridefinizione dell’atto di fabbisogno.
“Con queste risorse – ha aggiunto il direttore del Servizio Salute
Piero Ciccarelli – potremo soddisfare ulteriori necessità ed anche in questo caso la distribuzione dei posti letto sarà effettuata sulla base delle necessità del riequilibrio territoriale per ciascun distretto”.
In particolare:
400 posti in Residenza protetta per anziani
80 posti in Residenza assistenziale sanitaria (20 posti per residenza disabili gravi; 60 per anziani)
20 posti per minori con gravi problemi di salute mentale.
08 agosto 2014
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