Marche. Liste d’attesa. Ceriscioli annuncia le nuove misure: “Prenotazioni in farmacia e sistema ‘bonus-malus’ per abbatterle”
Il Bonus prevede che, se il sistema non garantisce la prestazione nei tempi stabiliti per legge, questa venga fatta a pagamento ma con la prestazione a spese del sistema e solo il ticket per l’utente. Il malus invece prevede che, se non si accede alla prestazione prenotata e non si disdice, questa resti a carico dell’utente che dovrà pagarla lo stesso. A breve anche un’app per le prenotazioni on line.
14 MAR - Lotta alle liste d’attesa, nelle Marche, con le nuove misure annunciate dal presidente della Regione
Luca Ceriscioli. “Sulle liste d’attesa stiamo lavorando su tutti i fronti – ha detto Ceriscioli - con sistemi di monitoraggio sempre più rigorosi e la dematerializzazione delle ricette”.
Per facilitare la prenotazione “abbiamo dato la possibilità anche alle farmacie di prenotare e cinque hanno già aderito”. La Giunta regionale ha approvato le linee di indirizzo e l'Asur provvederà alla formazione del personale delle farmacie aderenti, ai collegamenti tecnici con il Cup e all’assistenza. Il servizio sarà assicurato durante gli orari di apertura al pubblico. Le farmacie interessate potranno aderire su base volontaria e gratuita. “Ai cittadini verrà assicurata una modalità di prenotazione facile e immediata, con minori disagi. Grazie alle farmacie aderenti sarà possibile aumentare l’efficienza dei meccanismi di prenotazione, semplificando e razionalizzando il sistema di accesso alle prestazioni sanitarie - commenta il presidente Luca Ceriscioli - La sanità si avvicina sempre più ai cittadini, utilizzando la capillarità della rete territoriale dei presidi sociosanitari e di servizio alla collettività rappresentata dalle farmacie”.
A breve, sarà pronta anche un’app per le prenotazioni on line “facilmente utilizzabile da tutti”.
Allo studio infine, l’applicazione del ‘bonus malus’: “Mancano solo gli ultimi passaggi. Servirà per recuperare prestazioni e per organizzare gli appuntamenti in modo da evitare un allungamento improprio delle liste di attesa, grazie ad un impegno congiunto sia dei cittadini che dell'azienda sanitaria”, ha spiegato il presidente.
Il Bonus prevede che, se il sistema non garantisce la prestazione nei tempi stabiliti per legge, questa venga fatta a pagamento ma con la prestazione a spese del sistema e solo il ticket per l’utente. Il malus invece prevede che, se non si accede alla prestazione prenotata e non si disdice, questa resti a carico dell’utente che dovrà pagarla lo stesso.
14 marzo 2019
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