Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 03 MAGGIO 2024
Molise
segui quotidianosanita.it

Unità degenze infermieristiche in Molise. I dubbi degli anestesisti Aaroi

Per il presidente regionale del sindacato sulle Udi nei i presidi di Venafro e Larino sono “necessari dettagli su protocolli assistenziali, competenze e responsabilità”. E poi richiesta di “un doveroso e immediato formale confronto istituzionale”.

20 DIC - L’AAROI-EMAC – Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani Emergenza Area Critica - Sezione Regionale del Molise nell’apprendere dai media dell’imminente attivazione – il 20 e 21 dicembre - presso i presidi di Venafro e Larino delle U.D.I. - Unità di Degenza  Infermieristica -, in attesa di essere messa nelle condizioni di esaminare i relativi atti formali con i quali sono state istituite le suddette Unità, esprime in una nota “un deciso dissenso rispetto alla notizia così come è stata diffusa”.
 
“Non essendo ad oggi, infatti, resi noti i protocolli e percorsi assistenziali – rimarca David Di Lello Presidente AAROI-EMAC Molise -  coi quali si intenderà gestire i pazienti che ivi saranno degenti, vi è il forte timore che potrà verificarsi una confusione di ruoli tra personale medico ed infermieristico.  Si ricorda, a tal proposito, come competa solamente al medico la gestione terapeutica e clinica del paziente, mentre all’infermiere quella assistenziale”.
 
Per Di Lello “vi è, dunque, il timore di una “traslazione delle responsabilità, non consentita dall’ordinamento” e già sottolineata dal TAR Umbria con sentenza 764/2016 avverso una analoga istituzione delle U.D.I.”.
 
Ma non solo il presidente Aaroi precisa come “se poi la notizia dell’attivazione delle Unità di Degenza Infermieristica viene analizzata parallelamente a quanto trapela circa la soppressione di numerose Unità Operative Complesse mediche presso gli ospedali di Isernia e Termoli, tra cui quelle di Anestesia e Rianimazione, ancora più forte è la preoccupazione dell’AAROI-EMAC Molise sulla funzionalità di ciò che resterà della Sanità pubblica nella regione”.
 
L’AAROI-EMAC, dunque, chiede “un doveroso e immediato formale confronto istituzionale che non solo chiarisca e dirima tutti i dubbi innanzi illustrati, ma volto ad esaminare ogni aspetto dell’ Atto Aziendale che l’ASREM pare si accinge ad adottare”.

20 dicembre 2016
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Molise

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy