Bari. In Ospedale 8 casi di morbillo. Infezione partita da bimba di famiglia no vax

Bari. In Ospedale 8 casi di morbillo. Infezione partita da bimba di famiglia no vax

Bari. In Ospedale 8 casi di morbillo. Infezione partita da bimba di famiglia no vax
Una bambina di 10 anni, figlia di genitori anti-vaccinisti, potrebbe dunque aver innescato una catena di contagi. Che ha riguardato anche un bimbo di 11 mesi, ricoverato nello stesso reparto per otite e ora alle prese con una malattia molto grave. Un problema che mette sotto accusa anche la gestione del caso da parte del "Giovanni XXIII", dal momento che i protocolli prevedono in questi casi la notifica immediata ai servizi di igiene pubblica e l’isolamento stretto di madre e bambina.

Otto casi di morbillo già accertati, un nono molto probabile, e il rischio che possano essercene altri. Questo quanto sta accadendo all'ospedale Giovanni XXIII di Bari. Una bambina di 10 anni, figlia di genitori no vax, potrebbe aver innescato una catena di contagi che ha riguardato anche un bimbo di 11 mesi, ricoverato nello stesso reparto per otite e ora alle prese con una malattia molto grave. 
 
Tutto inizia a metà ottobre con la bimba di 10 anni, non vaccinata e figlia di no-vax, ricoverata per sospetto morbillo presso il reparto Infettivi. I protocolli prevedono in questi casi la notifica immediata ai servizi di igiene pubblica e l’isolamento stretto di madre e bambina. Sul punto sono in corso verifiche. Ciò che è certo è che il morbillo contagia, in poco tempo, pure la sorella minore della bimba, anche lei non vaccinata, e un bimbo di 11 mesi, ricoverato nello stesso reparto per una otite, non vaccinato perché troppo piccolo.
 
Si ammalano anche (e finiscono al Policlinico) una donna di 37 anni e un ventenne, addetto alla sorveglianza del reparto del Giovanni XXIII. Altri tre adulti contraggono la malattia e sono ricoverati al Policlinico, due con epatite e uno a rischio di sviluppare polmonite (sono tutte complicanze del morbillo), tutti e tre con una correlazione epidemiologica con gli altri: il contagio, a quanto sembra, potrebbe essere avvenuto al Pronto soccorso del Policlinico, dove una donna con sospetto morbillo è stata tenuta in osservazione per 12 ore.
 
E sembra non essere finita qui: ieri, sempre al Policlinico, ancora una volta tramite il Pronto soccorso, è stata ricoverata per sospetto morbillo una donna, madre di due gemelle, una delle quali era stata ricoverata al Giovanni XXIII. Per avere la certezza del contagio si attendono le analisi affidate dal laboratorio di Epidemiologia.

11 Novembre 2018

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