A Vicenza, 25 nuovi defibrillatori grazie agli introiti delle multe per irregolarità nei luoghi di lavoro

A Vicenza, 25 nuovi defibrillatori grazie agli introiti delle multe per irregolarità nei luoghi di lavoro

A Vicenza, 25 nuovi defibrillatori grazie agli introiti delle multe per irregolarità nei luoghi di lavoro
In Veneto il ricavato delle ammende comminate dagli Spisal in materia di salute nei luoghi di lavoro viene interamente reinvestito in azioni e progetti di prevenzione e miglioramento a beneficio delle aziende. In questo ambito, Confartigianato Vicenza ha presentato oggi il suo ultimo progetto che prevede la diffusione dei 25 nuovi defibrillatori automatici in aggiunta alle 119 già installate in alte imprese . Lanzarin: “Confartigianato Vicenza è un modello virtuoso da esportare”.

In Veneto, il ricavato delle ammende comminate dagli Spisal in materia di salute nei luoghi di lavoro viene interamente reinvestito in azioni e progetti di prevenzione e miglioramento a beneficio delle aziende. Una idea che ha permesso oggi aConfartigianato Vicenza di presentare, alla presenza dell’Assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, un progetto che prevede, con più di 100 mila euro di fondi messi a disposizione dagli Spisal delle Ullss 7 Pedemontana e 8 Berica, la diffusione di 25 nuovi defibrillatori automatici in altrettante aziende di tutta la provincia, che si aggiungono alle altre 119 imprese che hanno già installato l’apparecchio salvavita, in maniera totalmente volontaria e autofinanziata, nell’ambito del Progetto “Imprenditori di Cuore”.

“Gli imprenditori veneti e vicentini – ha detto la Lanzarin – sono bravi e onesti. Anche quando sbagliano, magari perché messi in difficoltà dalla troppa burocrazia, non vanno colpevolizzati. Reinvestire in interventi nelle aziende come questo è un segno di civiltà e un riconoscimento di un loro importante ruolo sociale, oltre che economico, perché buona parte di questi apparecchi sono installati all’esterno delle aziende e, per questo, utilizzabili dall’intera collettività.”.

“Nel periodo 2012-2016 – ha rivelato l’Assessore – in Veneto abbiamo reinvestito così 9 milioni di euro, e altri 3,5 milioni sono relativi al 2017. Un milione 100 mila euro sono andati nel vicentino, dove sono in atto ben 12 progetti. In questo senso, Confartigianato Vicenza è un modello virtuoso da esportare”.

La “rete salvavita” di Confartigianato è integrata con la rete telecontrollata dal Suem 118 ed è stata realizzata in collaborazione proprio con il Suem per capire quali siano le zone “scoperte” e quindi installare gli apparecchi nei punti più utili. Non solo ma, hanno annunciato oggi Rucco e Bonomo, si lavorerà a un’integrazione complessiva di questa “rete artigiana” in quella legata al progetto di Vicenza Città Cardioprotetta.

10 Gennaio 2020

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028
Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028

Al Policlinico Abano di Abano Terme (PD) è stato confermato un Bollino Rosa per l’offerta di attività dedicate alla salute femminile. Stamattina, a Roma, Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...