Abuso di alcol. Iss: “Più integrazione tra professionisti, famiglie e associazionismo”

Abuso di alcol. Iss: “Più integrazione tra professionisti, famiglie e associazionismo”

Abuso di alcol. Iss: “Più integrazione tra professionisti, famiglie e associazionismo”
Emanuele Scafato, Direttore Osservatorio Alcol Istituto Superiore Sanità e Direttore CC Organizzazione Mondiale della Sanità, spiega: “È opportuno che le Regioni garantiscano piena attuazione degli interventi specifici previsti nel piano nazionale di prevenzione”.

Con l’obiettivo di analizzare l’impatto e le conseguenze cliniche e sociali che il consumo di alcol può avere sul paziente e sul sistema sanitario e di proporre possibili soluzioni si è tenuto a Genova il Convegno ‘Alcol e salue: costi, conseguenze, soluzioni e associazionismo’, realizzato grazie al contributo non condizionato di Mylan. “Questa giornata ha l’obiettivo di identificare i soggetti a rischio per garantire il miglior percorso di cura attraverso un nuovo modo di lavorare che, prevede la stretta interazione (approccio ecologico sociale) tra i professionisti della salute, le famiglie e l’associazionismo”. Ha detto Gianni Testino, Coordinatore Centro Alcologico Regionale – Regione Liguria, Irccs Aou San Martino-Ist

“In Italia, si stima che quasi 1 milione di persone abbiano necessità di essere intercettati negli ambiti di assistenza sanitaria primaria e inviati ai servizi specialistici dove attualmente solo il 10% circa delle persone che avrebbe bisogno di riabilitazione sanitaria e di reinserimento sociale viene curato. È opportuno che le Regioni garantiscano piena attuazione degli interventi specifici previsti nel piano nazionale di prevenzione”. Ha aggiunto Emanuele Scafato, Direttore Osservatorio Alcol Istituto Superiore Sanità e Direttore CC Organizzazione Mondiale della Sanità

“L’indagine sulla popolazione generale 18-64 anni, segnala che il 90% ha consumato alcol nella vita. Il consumo di alcol negli ultimi 12 mesi ha riguardato oltre l’80% delle persone. Come emerge dallo studio Espad Italia 2015, il consumo di alcol tra gli studenti 15/19 anni è molto diffuso e aumenta col crescere dell’età. I maschi consumano più delle coetanee femmine anche se non con significative differenze. Il binge drinking negli ultimi 30 giorni ha riguardato il 34,5% degli studenti 15/19 anni e il 42% tra i 18/19 anni”. Ha raccontato Sergio Schiaffino, Dirigente Settore Assistenza Sanitaria e Socio Sanitaria alle fasce deboli, Politiche Sociali e Famiglia, Regione Liguria

“L’alcol è un fattore di rischio per pancreatite e per la cronicizzazione della malattia, con comparsa d’insufficienza d’organo, con riduzione di produzione di insulina e di enzimi digestivi pancreatici che, comportano la comparsa di diabete e di mal digestione (presenza di grassi nelle feci/steatorrea)”. Ha spiegato Luca Frulloni, Direttore Gastroenterologia dell’Università di Verona

“Mylan è a fianco delle Istituzioni, dei medici, delle famiglie e delle associazioni, per portare all’attenzione di tutti gli attori del sistema salute la piaga dilagante dell’alcolismo e individuarne i migliori percorsi di assistenza e di trattamento”. Ha tenuto a precisare Cinzia Falasco Volpin, Amministratore Delegato Mylan
 

15 Aprile 2016

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...