Adeguamento stipendi pubblico-privato. L’Ordine TSRM e PSTRP di Milano esprime soddisfazione per la mozione lombarda   

Adeguamento stipendi pubblico-privato. L’Ordine TSRM e PSTRP di Milano esprime soddisfazione per la mozione lombarda   

Adeguamento stipendi pubblico-privato. L’Ordine TSRM e PSTRP di Milano esprime soddisfazione per la mozione lombarda   
Il presidente dell’Ordine, Diego Catania, parla di “un passo importante per i Professionisti. Non possono esserci due pesi e due misure. Tutelare la sanità e i diritti dei Professionisti significa garantire la continuità e la tenuta del tessuto sociosanitario regionale”.

L’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio esprime soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio Regionale della Lombardia della mozione n. 388, che impegna la Giunta a favorire il rinnovo del CCNL della sanità privata accreditata e a garantire la parità di trattamento economico e professionale rispetto al comparto pubblico.

“Si tratta di un segnale concreto nei confronti di decine di migliaia di professionisti sanitari che, pur offrendo un contributo essenziale al Servizio Sanitario Regionale, da anni subiscono una disparità retributiva e contrattuale non più accettabile” ha dichiarato Diego Catania, Presidente dell’Ordine. “Non può sussistere un trattamento diverso tra chi lavora negli ospedali pubblici e chi eroga servizi fondamentali in strutture private accreditate, operando con le medesime competenze e responsabilità. È una questione non solo di dignità professionale, ma anche di coesione del sistema sanitario regionale”.

La mozione approvata prevede la possibilità di un accordo sindacale regionale volto a un incremento economico immediato per i lavoratori della sanità privata, riassorbibile nel successivo rinnovo nazionale del contratto. “Una misura positiva, richiesta dalle stesse rappresentanze datoriali, per evitare la fuga dei professionisti verso la sanità pubblica o la libera professione, e per contenere la crescente emorragia di personale verso i Paesi confinanti, in particolare verso la Svizzera”, spiega l’Ordine.

“Stiamo assistendo allo svuotamento progressivo dei reparti e dei servizi territoriali” sottolinea Giuseppe Rinaldi, Consigliere dell’Ordine. “In molte strutture, la carenza di diverse Professioni dell’area sanitaria tecnica, della riabilitazione e della prevenzione rischia di compromettere la qualità delle cure. È urgente scongiurare i fenomeni di fuga e disaffezione, riconoscendo il valore di tutti i Professionisti e garantendo uniformità negli stipendi e nelle condizioni di lavoro”.

Tra le principali misure per la valorizzazione dei Professionisti afferenti agli Ordini TSRM e PSTRP nel quadro della sanità regionale, l’Ordine ricorda anche il riconoscimento economico dell’esperienza professionale maturata e delle funzioni di coordinamento; la possibilità di definire livelli economici aggiuntivi regionali per trattenere i professionisti in Lombardia; la previsione di percorsi di aggiornamento e formazione continua e la prospettiva di un adeguamento tariffario regionale per sostenere la copertura dei nuovi livelli contrattuali.

“Tutelare la sanità e i diritti dei Professionisti significa garantire la continuità e la tenuta del tessuto sociosanitario regionale” conclude Catania. “In qualità di Presidente dell’Ordine, ritengo che a eguali doveri debbano corrispondere eguali diritti, a partire dalla pari dignità economica e contrattuale”.

13 Novembre 2025

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