Al via formazione in emergenza sanitaria territoriale per 40 medici

Al via formazione in emergenza sanitaria territoriale per 40 medici

Al via formazione in emergenza sanitaria territoriale per 40 medici
Barberini: ““La Giunta ha promosso questo percorso formativo per assicurare una presenza adeguata di operatori specializzati in un ambito particolare della sanità, in cui il numero dei medici specialisti non è sufficiente a coprire il fabbisogno delle Aziende sanitarie locali”.

“In Umbria il servizio di emergenza territoriale verrà potenziato con l’attivazione di uno specifico corso di formazione per 40 medici, neolaureati in medicina e chirurgia, finalizzato all’acquisizione di un attestato di idoneità all’esercizio di questo tipo di attività sanitaria”.

Lo ha fatto sapere l’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare Luca Barberini.

“La Giunta ha promosso questo percorso formativo per assicurare una presenza adeguata di operatori specializzati in un ambito particolare della sanità, in cui il numero dei medici specialisti non è sufficiente a coprire il fabbisogno delle Aziende sanitarie locali”, ha aggiunto Barberini. “Il corso è stato attivato dopo diversi anni e inserito nel Piano formativo regionale in ambito sanitario. I 40 medici saranno suddivisi in due classi, una per ogni Usl. Sono previste oltre 350 ore di insegnamento finalizzate all’acquisizione di tutte le conoscenze teoriche, pratiche e tecnologiche per far fronte alle emergenze del 118 e dei pronto soccorso. L’attestato di idoneità all’esercizio di attività di emergenza sanitaria territoriale verrà rilasciato al termine del corso, dopo il superamento di alcune prove d’esame. L’obiettivo è rafforzare un servizio fondamentale, assicurando omogeneità e capillarità su tutto il territorio regionale, mantenendo gli attuali standard elevati di assistenza”, ha concluso l’assessore.
 

28 Febbraio 2018

© Riproduzione riservata

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....