Ansia e disagio tra i giovani italiani. I risultati dell’indagine della Fondazione Foresta di Padova 

Ansia e disagio tra i giovani italiani. I risultati dell’indagine della Fondazione Foresta di Padova 

Ansia e disagio tra i giovani italiani. I risultati dell’indagine della Fondazione Foresta di Padova 
Dalle risposte degli oltre 5mila ragazzi tra i 18 e i 20 anni emerge un quadro preoccupante, che vede i giovani vivere fin dalla prima fase dell’adolescenza una situazione ansiogena, che finisce con la richiesta di un supporto psicologico, già alta nel campione globale del 31%, che sale al 40% nei figli di genitori separati o divorziati”. Tra questi ultimi si registra anche un maggiore abitudine a rapporti sessuali non protetti e partner multipli. LE SLIDE

Sono stati elaborati gli esiti della ricerca condotta dalla Fondazione Foresta Onlus di Padova tramite un questionario distribuito a 4.383 studenti tra i 18 e i 20 anni (1.781 maschi e 2.592 donne, età media 18,4 anni) frequentanti istituti delle scuole superiori del Padovano. Un’indagine che rientra all’interno del progetto “Prevenzione andrologica permanente nelle Scuole” inerente all’ osservatorio che monitora il cambiamento degli stili di vita dei ragazzi. I dati raccolti hanno evidenziato un aumento del disagio tra i giovani che si manifesta con un maggior senso di solitudine, con l’incremento di comportamenti a rischio come fumo e droghe e un’informazione poco approfondita sulla sessualità.

L’osservatorio sui disagi giovanili mette le sue prime radici nel 2005, raccogliendo negli anni materiale statistico su quanto sia fondato il disagio fra i giovani manifesto fra la dispersione scolastica, l’isolamento di tipo sociale, la dipendenza dal cyber sex e i disturbi alimentari.

“Il primo dato che balza all’occhio – spiega Carlo Foresta, già professore di Endocrinologia all’Università di Padova e presidente della Fondazione Foresta Onlus – è che nel passaggio degli insegnamenti da famiglia a figlio ciò che viene a mancare è il ruolo dei genitori, che via via è stato sostituito dalla rete”.

Il dato allarmante che giustifica ciò che ci ha anticipato il professore è che per il 18% dei rispondenti al questionario siano figli unici e quindi con papà e mamma spesso al lavoro si riscontrano difficoltà nella socializzazione all’interno del nucleo familiare di appartenenza. A queste famiglie si devono aggiungere anche i casi di disagio dove i figli hanno i genitori separati o divorziati e questo riguarda un ragazzo su 5 con la conseguenza, aggiunge lo studioso dell’Università di Padova “che fin dalla prima fase dell’adolescenza i giovani si trovano a vivere una situazione ansiogena, che finisce nell’uso di ansiolitici e antidepressivi, ma soprattutto nella richiesta di un supporto psicologico, già alta nel campione globale del 31%, che sale al 40% nei figli di genitori separati o divorziati”.

“In questo contesto monogenitoriale – continua il presidente della Fondazione Foresta – si osserva un significativo aumento di manifestazioni del disagio giovanile con più insoddisfazione della vita per un 27% degli intervistati e con un 23% che ricorrono alle pratiche di autolesionismo. Anche le abitudini sessuali sembrano risentire della diversità del contesto familiare con la distinzione che nei figli di genitori separati o divorziati sono più frequenti i rapporti non protetti e partner multipli 19% per i ragazzi e 14% per le ragazze, con un incremento delle malattie sessualmente trasmesse del 2,2%, oltre ad un più frequente ricorso alla pillola del giorno dopo nelle donne per un 39%, ma anche, una più precoce età del primo rapporto sessuale che va per i maschi a 16,1 anni con famiglie sposate e a 14,8 in quelle divorziate)”.

Dalla fotografia che emerge dall’analisi del questionario che descrivono le sensazioni, le paure e le abitudini dei giovani, Foresta accende i riflettori sulle realtà che sono alla base di queste reazioni, meglio ancora, per il professore sono gli adulti i primi a dover riflettere sulle conseguenze che possono svilupparsi nei giovani, dopo le scelte di vita imposte ai figli negli ultimi decenni.

Endrius Salvalaggio

Endrius Salvalaggio 

16 Giugno 2023

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