Ao di Perugia. Per il paziente oncologico meno attese e più privacy

Ao di Perugia. Per il paziente oncologico meno attese e più privacy

Ao di Perugia. Per il paziente oncologico meno attese e più privacy
Attivano un nuovo sistema informatico per ottimizzare la gestione delle terapie. Il paziente viene identificato grazie alla tessera sanitaria e il sistema lo indirizza in una delle sale in cui è atteso dagli operatori. Rispetto ai comuni sistemi di taglia code, non è il paziente a dover individuare il servizio di cui necessita ma è Speed Check-in che rilascia uno o più biglietti corrispondenti a ciascun appuntamento con il numero d’ordine di arrivo.

La tecnologia sempre più al servizio del paziente oncologico, ottimizzando i tempi d’attesa prima delle terapie e garantire una privacy migliore. In questo ambito, la struttura complessa di Radioterapia Oncologica del S. Maria della Misericordia di Perugia si avvale ora di un nuovo sistema per la gestione dell’attività assistenziale, grazie a un nuovo sistema informatico, donato dall’Associazione Aronc Onlus (Amici della Radioterapia Oncologica).

“Verificata una criticità nella attività di gestione del piano terapeutico dei pazienti, abbiamo voluto garantire grazie ad Aronc un modo innovativo per gestire le attese dei pazienti e ottimizzare il servizio offerto dalla struttura”, afferma Cynthia Aristei, responsabile della Radioterapia Oncologica. “Questa procedura – prosegue – ha raccolto apprezzamenti anche dagli ispettori che proprio in questi giorni hanno proceduto al rinnovo dell’accreditamento istituzionale-. Siamo orgogliosi di essere tra le pochissime strutture oncologiche ad aver adottato queste procedure che favoriscono la umanizzazione delle cure”.

Il sistema si chiama Speed Check-In ed è stato sviluppato dalla KBMS specializzata in software in ambito sanitario. “Il paziente viene identificato grazie alla tessera sanitaria e il sistema lo indirizza in una delle sale in cui è atteso dagli operatori – specifica Vito Lanzotti, esperto informatico che ha contribuito a realizzare un progetto in dotazione solo in quattro ospedali italiani -. Grazie a questa nuova procedura –aggiunge- medici, tecnici di radiologia ed infermieri, hanno una visione completa di tutta la attività da svolgere e con la possibilità di convocare i pazienti in maniera anonima grazie ai monitor installati nelle sale d’attesa”.

Rispetto ai comuni sistemi di taglia code, non è il paziente a dover individuare il servizio di cui necessita ma è Speed Check-in che rilascia uno o più biglietti corrispondenti a ciascun appuntamento con il numero d’ordine di arrivo.

“Si tratta sicuramente di un sistema utile per pazienti ed operatori sanitari, e in questa ottica plaudiamo a quanti si occupano di migliorare la qualità dei servizi – è stato il commento del dg dell’Azienda Ospedaliera di Perugia Emilio Duca -. Il volontariato, se ben indirizzato svolge una opera meritoria nella società civile e nel settore della assistenza pubblica”.

Alla semplice cerimonia di inizio di attività della nuova procedura era anche presenti il direttivo di Aronc con il presidente Roberto Rosignoli e il vice Luigi Mezzasoma.

06 Novembre 2017

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