L’Adi ingrana la marcia e taglia il traguardo con largo anticipo un anno. ll numero di over 65 presi in carico con almeno una prestazione domiciliare ha toccato quota 1.546.443 assistiti, superando non solo il target 2024 (1.401.144) ma anche quello previsto per fine 2025, fissato a 1.454.417 pazienti.
Un salto in avanti significativo, pari a un +119,2% rispetto all’obiettivo annuale, che proietta l’Italia al di sopra del benchmark europeo del 10% di copertura della popolazione anziana. Il dato 2024 segna infatti un tasso di presa in carico pari al 10,9%, rispetto all’8,4% del 2023 e al 4,6% del 2019, quando gli assistiti erano poco più di 640mila.
È quanto emerge dal Monitoraggio 2024 (rilevazione marzo 2025) pubblicato da Agenas, relativo all’investimento 1.2.1 della Missione 6 – Salute del PNRR, dedicato a reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale. Un’attività di verifica, ricorda l’Agenzia, che si basa sugli indicatori del flusso informativo ministeriale SIAD, con validazione da parte della Direzione generale del Ministero della Salute.
La geografia dell’assistenza: Piemonte e Sud in forte crescita Tra le regioni che nel 2024 hanno migliorato maggiormente le performance rispetto all’anno precedente, spicca il Piemonte (+186,6% e 14,3% della popolazione totale over 65 assistita ), seguito da Umbria (+166,6% e 12,7% della popolazione anziana totale assistita) e dalla Provincia di Trento (+141% e 11,3%), che mostra però un leggero rallentamento rispetto al 2023. Ma anche la Basilicata (+135% e 12,2% della popolazione totale) e la Campania (+131,6% ) conquistano incrementi rilevanti. In particolare la Campania fa un importante balzo in avanti passando dal 5,4% all’11,5% del totale degli anziani assistiti. Tutte le altre regioni, pur superando gli obiettivi 2024, si collocano sotto la media nazionale del 119,2%.
E.M.