Asl Foggia. L’ex carcere mandamentale di Accadia diventerà una Rems

Asl Foggia. L’ex carcere mandamentale di Accadia diventerà una Rems

Asl Foggia. L’ex carcere mandamentale di Accadia diventerà una Rems
In Puglia sono già attive due Rems, rispettivamente a Spinazzola e a Carovigno. Ma la Regione Puglia, in considerazione delle necessità rilevate, ha deliberato la realizzazione di una terza struttura da 20 posti in provincia di Foggia, che sarà realizzata nell’ex carcere mandamentale di Accadia. L’Amministrazione comunale ha già ceduto la proprietà, a titolo gratuito, alla Asl di Foggia. La Rems sarà gestita dal Dipartimento di Salute Mentale.

Il programma per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (Opg) promosso dalla Regione Puglia fa un ulteriore passo in avanti. Dopo le due Rems attivate a Spinazzola e a Carovigno, Ila Regione Puglia, in considerazione delle necessità rilevate, ha deliberato la realizzazione di una terza struttura da 20 posti in provincia di Foggia. La nuova Rems avrà sede ad Accadia. L’area individuata per la realizzazione della struttura è quella dell’ex carcere mandamentale.

A darne notizia è la Asl di Foggia spiegando che, al termine delle procedure autorizzative, l’Amministrazione comunale ne ha appena ceduto la proprietà, a titolo gratuito, alla Asl Foggia. “Si tratta anche di opportunità professionali per il territorio provinciale – commenta nella nota il direttore generale Vito Piazzolla – e di una occasione di crescita e di arricchimento per coloro che già operano all’intero del Dipartimento di Salute Mentale o che si aggiungeranno ai fini di una gestione più consona”.

Non solo. “Il progetto per la realizzazione della Rems di Accadia, per un importo complessivo di 4,7 milioni di euro – evidenzia la nota -, offrirà anche un’importante opportunità di riqualificazione urbana. La struttura dell’ex carcere mandamentale attualmente, infatti, versa in uno stato di deterioramento che ne esclude la possibilità di recupero e di conversione”.

Lo studio di fattibilità già realizzato ha evidenziato la necessità di rilevanti interventi di ristrutturazione strutturale, dal punto di vista sismico e della riqualificazione energetica, con costi altamente onerosi.  L’ex carcere, pertanto, sarà demolito. Al suo posto sarà realizzato un nuovo complesso edilizio in grado di sfruttare appieno le potenzialità dei nuovi materiali e delle attuali tecniche di costruzione.

La nuova struttura, sviluppata su due livelli, sarà dotata di un’area abitativa, ambienti comuni, locali dedicati alle visite dei familiari e spazi verdi esterni.

Secondo il modello pugliese, la Rems sarà gestita dal Dipartimento di Salute Mentale, “a garanzia dell’assistenza e dell’attivazione di adeguati programmi terapeutici”, evidenzia la Asl.

10 Febbraio 2020

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