Asl Teramo. Illustrato il piano di rilancio dei servizi

Asl Teramo. Illustrato il piano di rilancio dei servizi

Asl Teramo. Illustrato il piano di rilancio dei servizi
Nuova riunione dei sindaci con il presidente della Provincia, presenti anche la Fnovi e Cgil, Cisl, Uil, l’Annao, il Nursind. Il dg Di Giosia: “Un piano che ha l’obiettivo fondamentale di creare una forte sinergia fra ospedale e territorio”, con un nuovo ospedale “altamente tecnologico, riservato solo ai casi acuti, 500 posti letto ampliabili a 600” e “una sanità territoriale forte il cui perno sarà la città della salute”.

Il rilancio dei servizi sanitari in provincia di Teramo è stato al centro della riunione del comitato ristretto dei sindaci, che si è svolto in forma allargata con la partecipazione anche del presidente della Provincia Diego Di Bonaventura e del sindaco di Giulianova Jwan Costantini e alla presenza dei direttori amministrativo e sanitario della Asl. Nel corso della riunione il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia ha sintetizzato a sindaci e sindacati (erano presenti le segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil, l’Anaao, la Federazione Veterinari e medici e il Nursind).

“Un piano che ha l’obiettivo fondamentale di creare una forte sinergia fra ospedale e territorio – ha sottolineato Di Giosia – con la costruzione di un ospedale nuovo che guarda ai prossimi 40 anni, altamente tecnologico e riservato solo ai casi acuti, da 500 posti letto ampliabili a 600, oltre a tre ospedali spoke, ognuno con una propria specializzazione e vocazione. Ma anche con una sanità territoriale forte il cui perno sarà la città della salute”. Qui la Asl vorrebbe accorpare tutti i servizi territoriali con ambulatori medici, radiodiagnostica, laboratori analisi, un ospedale di comunità, ma anche un centro riabilitativo e tanto altro ancora. Un’idea progettuale su cui i sindacati hanno espresso apprezzamento e assenso di massima, ovviamente con alcuni distinguo e una serie di suggerimenti.

Tra gli interventi quello della segretaria aziendale dell’Anaao Gabriella Marina che ha ribadito la condivisione del sindacato dei medici ospedalieri al progetto. “Non è immaginabile perdere questa occasione, il Covid ha portato alla luce i problemi strutturali del nostro come di tanti altri ospedali italiani – ha sottolineato – però il nuovo ospedale va riempito di professionalità adeguate, ci vuole più personale, medici e infermieri, altrimenti tutta questa impalcatura va a crollare. Bene anche l’interlocuzione con Cassa Depositi e Prestiti, che noi avevamo auspicato già da tempo”.

A tirare le conclusioni della riunione il sindaco di Teramo e presidente del comitato ristretto Gianguido D’Alberto. “Usciamo da questo incontro con una consapevolezza condivisa, manifestata in tutti gli interventi – ha detto – oggi dobbiamo far fronte comune, con responsabilità e fiducia. Ci troviamo in una fase storica, in cui esiste la possibilità di ricorrere a risorse da diverse fonti; ecco perché è irrinunciabile misurarci con il progetto della Asl, in quella che dee essere considerata come la sede istituzionale e sociale nella quale tale confronto trova albergo”.

26 Ottobre 2021

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