Asp Catanzaro. Arriva il Pdta per le malattie renali

Asp Catanzaro. Arriva il Pdta per le malattie renali

Asp Catanzaro. Arriva il Pdta per le malattie renali
Il documento, scaturito da un tavolo tecnico sollecitato dall’Aned Calabria, mira a creare un percorso orientato alla completezza della presa in carico del paziente nefropatico, dalla prevenzione della malattia renale, alle terapie sostitutive (dialisi) della funzione renale, dal trapianto al follow-up post-trapianto

È stato presentato questa mattina il documento finale del Percorso Diagnostico Terapeutico  Assistenziale (Pdta) per le malattie renali nell'Area Centrale della Calabria, elaborato dall’apposito gruppo di lavoro, promosso dall’Asp di Catanzaro e dall’Associazione nazionale emodializzati dialisi trapianto (Aned). 

Il documento, scaturito da un tavolo tecnico sollecitato dall’Aned Calabria, rappresenta una utile base per la definizione del Pdta regionale per il paziente nefropatico 

“Si tratta di linee guida per un modello assistenziale della malattia renale che deve coinvolgere tutte le unità di nefrologia dell'area centro della Calabria e che si spera venga adottato su tutto il territorio regionale”, spiega la Asp di Catanzaro in una nota. “In particolare questo Pdta mira a creare un percorso orientato alla completezza della presa in carico del paziente nefropatico, dalla prevenzione della malattia renale, alle terapie sostitutive (dialisi) della funzione renale, dal trapianto al follow-up post-trapianto”.

“Il Pdta – illustra l’Azienda sanitaria – si fonda su un principio olistico e dinamico della gestione del paziente nefropatico in terapia conservativa, in emodialisi e in dialisi peritoneale, con percorsi di presa in carico e gestione integrata che realizzino il pieno coinvolgimento di più figure professionali: nefrologo, medico di medicina generale, infermieri, cardiologo, diabetologo, dietista, psicologo, ecc., come previsto dal documento di indirizzo per la malattia renale cronica e dal piano nazionale della cronicità. Il documento sottolinea l'importanza del supporto psicologico al paziente in terapia dialitica e fornisce validi strumenti gestionali di questo fondamentale aspetto, oggi praticamente trascurato in quasi tutti i centri dialisi del territorio nazionale. Le strutture sanitarie addette alla presa in carico del paziente nefropatico sono enumerate per ambiti di competenza e suddivise secondo le linee dettate dal DCA 30/2017, con criterio hub-spoke- territorio”.

Nel documento sono contenute anche le indicazioni di prevenzione della malattia renale cronica, coinvolgendo le figure del medico di base e del pediatra di base; vengono fornite le linee guida per la diagnosi precoce delle nefropatie genetiche e le linee di gestione, confezionamento e monitoraggio degli accessi per dialisi extracorporea e peritoneale; vengono individuati gli indicatori di processo e di esito; forniti il percorso diagnostico-terapeutico del paziente trapiantato di rene.

22 Maggio 2018

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