Asp di Catania. Il “Codice Rosa” nei Pronto Soccorso entra a regime

Asp di Catania. Il “Codice Rosa” nei Pronto Soccorso entra a regime

Asp di Catania. Il “Codice Rosa” nei Pronto Soccorso entra a regime
In occasione della Giornata internazionale della donna, il prossimo 8 marzo, alle ore 16.00, presso l’Ospedale “Santa Marta e Santa Venera”, sarà presentato il progetto che istituisce un percorso dedicato alle persone vittima di violenza. Il Vescovo Raspanti svelerà inoltre la targa con i Bollini rosa per il biennio 2018-2019 attribuiti all’Ospedale di Acireale da Onda.

Sostenere un approccio “di genere” nell’offerta dei servizi socio-sanitari e promuovere la salute della donna. Sono questi gli impegni assunti dall’Asp di Catania con il progetto “Codice rosa” che sarà presentato il prossimo 8 marzo, alle ore 16.00, presso l’Ospedale “Santa Marta e Santa Venera”, in occasione della Giornata internazionale della donna.

Dopo una ricerca intervento e una fase di sperimentazione presso il Pronto Soccorso di Acireale, avviata nel 2016, il percorso “Codice rosa” sarà infatti attivato e messo a regime in tutti i Pronto Soccorso degli Ospedali dell’Asp di Catania.

Con il termine “Codice rosa” si indica un percorso dedicato alle persone vittima di violenza. All’accesso al Pronto soccorso, alla persona viene assegnato, al triage, un codice rosa, che si affianca a quelli tradizionali (rosso, giallo, verde e bianco). Da quel momento si avvia la procedura prevista per l’ascolto, la presa in carico e l’assistenza integrata.

“In linea con il DPCM del 24 novembre 2017 ‘Linee guida nazionali soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza’ – spiega la Asp in una nota –  il percorso “Codice rosa” dell’Asp di Catania non solo assicura tutti gli standard di intervento previsti dalla normativa, ma alza i livelli di assistenza prevedendo l’intervento h24 di uno psicologo e di un assistente sociale ad integrazione del team medico-infermieristico del Pronto Soccorso”.

Il percorso sarà integrato da un protocollo operativo, prossimo alla definizione, con l’individuazione di procedure d’intervento condivise, fra Asp di Catania, Procura, Forze dell’ordine, Comuni e associazioni del Distretto ospedaliero.

Nel corso del pomeriggio di giovedì 8 marzo sarà, inoltre, svelata la targa con i Bollini rosa per il biennio 2018-2019 attribuiti all’Ospedale di Acireale da Onda (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna).

06 Marzo 2018

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

La specialistica convenzionata siciliana si mobilita. Marano (Confsalute): “Comparto in ginocchio
La specialistica convenzionata siciliana si mobilita. Marano (Confsalute): “Comparto in ginocchio

Rappresentanti della specialistica, da tutte le province dell’Isola, hanno manifestato ieri davanti a Palazzo d’Orleans, sede della Regione, per testimoniare “pacificamente ma con risolutezza”, sottolinea Luigi Marano, coordinatore regionale di...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...