Assistenti sanitari. Asnas, la lettera ad Emiliano: “La legge per la nomina del Consiglio Sanitario Regionale è da rivedere: esclude la nostra professione”

Assistenti sanitari. Asnas, la lettera ad Emiliano: “La legge per la nomina del Consiglio Sanitario Regionale è da rivedere: esclude la nostra professione”

Assistenti sanitari. Asnas, la lettera ad Emiliano: “La legge per la nomina del Consiglio Sanitario Regionale è da rivedere: esclude la nostra professione”
“Sospendere l’applicazione della legge 29 marzo 2016 n. 4 della Regione Puglia, la legge per la nomina del Consiglio Sanitario Regionale, e procedere ad una nuova formulazione”. È questa la richiesta che la presidente Asnas, l’Associazione Nazionale Assistenti Sanitari della sezione Puglia, Basilicata e Molise, Nadia Dahbaoui, ha espresso in una lettera inviata al governatore della Puglia Emilian ed al Consiglio regionale. Dahbaoui: “nella legge si richiama il profilo di assistente sanitario, ma si determina la sua esclusione da qualsiasi forma di partecipazione”. LA LETTERA

Con il Decreto 6 dicembre 2017, n. 643 il presidente della Regione Puglia avrebbe di fatto escluso la professione di Assistente Sanitario. L’accusa arriva dalla presidente Asnas, l’Associazione Nazionale Assistenti Sanitari della sezione Puglia, Basilicata e Molise, Nadia Dahbaoui. Accusa che la presidente ha messo nero su bianco in una lettera indirizzata al governatore pugliese ed a tutti i componenti del Consiglio regionale.
 
“Nella legge – ha spiegato Nadia Dahbaoui nella sua lettera – si richiama il profilo di assistente sanitario ma si determina la sua esclusione da qualsiasi forma di partecipazione”.
 
La presidente spiega che “la Formazione Universitaria del profilo di Assistente Sanitario (laurea di I e II livello), ha compiti e ruoli specifici nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale e Socio Sanitario Regionale per le innovazioni e le evidenze della scienza sanitaria e per l'applicazione di nuovi modelli organizzativi di Prevenzione e di Lotta alle malattie sociali attraverso piani di salvaguardia e controllo delle malattie infettive”.
 
Queste solo alcune delle ragioni che hanno spinto Nadia Dahbaoui a chiedere al presidente della Regione Puglia “di voler rivedere la nomina dei componenti dell’Assemblea del Consiglio Sanitario Regionale Pugliese, inserendo concretamente, la figura professionale dell’Assistente Sanitario all'interno di tale Organismo, al fine di per poter meglio esprimere necessità di tipo precauzionale, soprattutto in riferimento ai nuovi modelli di prevenzione come il Pnpv (Piano Nazionale prevenzione vaccini), screening oncologici e di patologie invalidanti e controlli determinanti per la salute della popolazione”.
 

19 Gennaio 2018

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