Basilicata. Bimbo nasce in casa con parto assistito dal 118

Basilicata. Bimbo nasce in casa con parto assistito dal 118

Basilicata. Bimbo nasce in casa con parto assistito dal 118
E’ accaduto nella notte del 28 novembre.Il travaglio è durato circa venti minuti. "Il personale ha capito subito che non avrebbero fatto in tempo ad arrivare in ospedale“, spiega una nota della Uil Fpl che sottolinea “l’importanza della formazione anche in ambito Ostetrico-Ginecologico a tutto il personale Infermieristico e Medico del 118”.

“Il neonato ha una dannata fretta di vedere la luce e nasce fra le braccia degli operatori del 118 della Basilicata. E’ successo l’altra notte a Montegiordano Marina provincia di Cosenza: la mamma è una donna Rumena di 24 anni alla terza gravidanza che, appena raggiunta dal personale del 118, assistita dall’Infermiere Dott.ssa Teresa D’Alessandro e dall’Autista Sig.re Vincenzo Castrovillari ha dato alla luce il figlio”. A raccontare l’intervento è una nota della Uil Fpl, spiegando che “il parto è avvenuto senza complicanze; la mamma ed il bambino sono stati trasportati successivamente presso il Pronto Soccorso di Policoro e non vi è stata alcuna necessità di attendere l’arrivo dell’ambulanza medicalizzata del cosentino”. L'equipaggio, coadiuvato dalla Centrale Operativa della Basilicata che telefonicamente ha seguito senza indugio le fasi del soccorso, è arrivato nella casa della donna intorno alle 01.00 della notte tra il 27 e il 28 novembre scorso: il bimbo è nato alle 01.30 circa.

“La donna, al suo terzo parto, è rimasta in travaglio per circa venti minuti e i professionisti del Dires Basilicata – aggiunge ancora la nota sindacale – hanno capito subito che non avrebbero fatto in tempo ad arrivare in ospedale. Pur con la strada libera, visto che era notte, l'ambulanza aveva davanti a sé una trentina di minuti di percorso, durante i quali l’equipaggio, assumendosene le responsabilità, ha giustamente valutato l’opportunità di assistere la donna in casa per tutta la fase della nascita, garantendo così la sicurezza di mamma e bambino. Il bambino e la mamma stanno bene ed hanno anche una bella storia da raccontare”.

Sull’episodio, la Uil Fpl manifesta “grandissima gioia a vedere ancora una volta e sempre più spesso, associato il 118 alla Sanità eccellente, cogliendo l’occasione per sottolineare l’importanza della formazione anche in ambito Ostetrico-Ginecologico a tutto il personale Infermieristico e Medico del 118, chiamato sempre più di frequente a fronteggiare questo tipo di emergenza. Rivolgiamo i più sinceri auguri alla famiglia e le congratulazioni più vive all'equipaggio intervenuto, come sempre all'altezza delle proprie delicate responsabilità”.

02 Dicembre 2015

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