Basilicata: De Filippo presenta il Piano della Salute

Basilicata: De Filippo presenta il Piano della Salute

Basilicata: De Filippo presenta il Piano della Salute
Il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, ha presentato durante una riunione con le forze di Maggioranza, il Piano regionale della Salute. “Un Piano che mette in campo strumenti innovativi, per far fronte a quello che è il sistema sanitario più complicato d’Italia”.

“Rispettando l’impegno assunto in Consiglio Regionale, siamo pronti a presentare la proposta del nuovo Piano della Salute”. È con queste parole che il presidente della Basilicata, Vito De Filippo, ha introdotto i lavori della riunione di Maggioranza sul Piano regionale della Salute.
“Il sistema che il nuovo Piano mette in campo – ha spiegato De Filippo – è una politica delle politiche sanitarie che tenga conto delle prospettive della Basilicata sia per quanto riguarda gli aspetti demografici che per gli aspetti epidemiologici, delineando un quadro di partenza che non è esagerato definire il più complicato a livello nazionale. Abbiamo un saldo demografico naturale negativo e un aumento delle prospettive di vita, con un progressivo spostamento delle coorti di popolazione, ossia i bacini divisi per età, che segna un aumento della componente anziana. Questa situazione – ha proseguito – non solo pone il grande problema di dover assicurare le prestazioni sanitarie a un basso numero di persone su un territorio troppo ampio, cosa particolarmente complicata col finanziamento della Sanità che a livello nazionale segue la logica del pro capite, ma impone anche di orientare l’offerta verso servizi più mirati a queste fasce d’età. A questo si aggiunge la tendenza della situazione epidemiologica. Anche in questo caso è necessario mettere in campo una programmazione di prospettiva, cosa che questo piano fa, ad esempio superando il vecchio tema della deospedalizzazione per introdurre quello della rispedalizzazione. Attualmente – ha aggiunto – della rete di 15 ospedali della Regione Basilicata ben 12 non sono per acuti, ma si configurano come fornitori di servizi che dobbiamo orientare e qualificare per le nuove esigenze”.

Quanto all’iter di approvazione del nuovo Piano della Salute, il governatore ha indicato alcune tappe fondamentali: “La discussione avviata oggi con la maggioranza e che andrà avanti nei prossimi giorni – ha spiegato – è propedeutica all’approvazione del piano in Giunta, successivamente ci sarà l’approfondito confronto in Consiglio e nelle commissioni, in parallelo a momenti di valutazione pubblica. Per l’adozione del nuovo piano – ha concluso De Filippo – auspico un ampio confronto e soluzioni bipartisan nell’esclusivo interesse dei cittadini, con l’obiettivo di giungere all’approvazione definitiva in consiglio nel primo semestre del 2011”.


Il Piano della Salute. In merito alla organizzazione degli ospedali l'assessore alla Salute Attilio Martorano ha affermato che “abbiamo un Dea (Dipartimento di Emergenza e di Accettazione) di secondo livello, vale a dire di alta specializzazione, nell’azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, un Dea di primo livello nell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, quattro sedi di Pronto soccorso e accettazione, a Lagonegro, Villa d’Agri, Policoro e Melfi. Inoltre, nei diversi ospedali distrettuali avremo strutture polivalenti che erogheranno prestazioni specialistiche, day Hospital, lungo degenze, diagnostica, etc.”.
Il numero dei posti letto resterà pressochè uguale nel momento in cui si procederà alla loro riorganizzazione. “Ad oggi – ha continuato Martorano – sono programmati 2250 posti letto, vale a dire 3,62 posti letto per mille abitanti, numero più alto rispetto al parametro nazionale che si ferma a 3,3 posti letto per mille abitanti. I posti ordinari attualmente istituiti sono 1802 a cui si aggiungono i 261 di day hospital per un totale di 2063”. Il nuovo piano ne prevede 1934.
L’assessore ha ribadito, inoltre, che “non è prevista alcuna chiusura di ospedali, ma saranno programmate riconversioni anche attraverso una sperimentazione gestionale con l’affidamento di alcune strutture pubbliche a privati al fine di migliorare l’offerta dei servizi e di assicurare una maggiore efficienza”.
Martorano si è soffermato anche sulla “grande attenzione riservata dal piano alla prevenzione, alla salute mentale e ai consultori. Il sindaco avrà il compito di predisporre una relazione annuale sullo stato di salute dei cittadini”.
 

16 Dicembre 2010

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