Bolzano. Riforma sanitaria, Stocker incontra medici e sindacati

Bolzano. Riforma sanitaria, Stocker incontra medici e sindacati

Bolzano. Riforma sanitaria, Stocker incontra medici e sindacati
Oltre due ore di discussione che, secondo l’assessore alla sanità, hanno dimostrato “la disponibilità ad una partecipazione costruttiva al processo di riforma". Le linee direttrici prevedono un rafforzamento dell'assistenza sanitaria sul territorio, la messa in sicurezza dei sette ospedali, l'ottimizzazione dell'organizzazione aziendale e dei processi così come il riordino della struttura dirigenziale ed amministrativa.

“Il riordino del servizio sanitario provinciale con la riformulazione della legge provinciale nr.7/2001 rappresenta un passo fondamentale verso la realizzazione del progetto riguardante l'Assistenza sanitaria provinciale 2020”. E il processo che porterà alla realizzazione della riforma prevede un processo complessivo di partecipazione ed una discussione con i partner sociali, i gruppi d'interesse, i sindacati di categoria e le rappresentanze politiche provinciali, prima che il testo di legge venga discusso in seno all'Esecutivo ed al Consiglio provinciale di Bolzano. Va in questa direzione l’incontro svolto ieri, venerdì 25 settembre, dall'assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, con i rappresentanti dell'Ordine dei medici, della Società di medicina generale, i sindacati  nonché i dirigenti della Ripartizione sanità e dell'Azienda sanitaria provinciale.

“Nel corso dell'incontro – spiega una nota della PA di Bolzano – l'assessora Stocker ha sottoposto nel dettaglio ai presenti il documento di base sinora elaboratori in merito al riordino illustrando l'obiettivo principale rappresentato dalla messa in sicurezza dell'assistenza sanitaria di qualità, orientata alle esigenze dei pazienti ed economicamente sostenibile a livello provinciale”. "Il costante e progressivo invecchiamento della società, l'aumento delle malattie croniche, il progresso medico, il fenomeno comune a livello europeo della carenza di personale medico specialistico, il cambiamento delle condizioni quadro e le mutate attese della popolazione nei confronti dell'assistenza sanitaria  rappresentano – secondo Stocker – le maggiori sfide che dovremo affrontare nel futuro al fine di garantire un'assistenza sanitaria finanziabile".

A questo proposito la responsabile politica ha quindi fornito alcuni dati in merito allo sviluppo della popolazione: il 28% dei pazienti affetto da malattie croniche assorbe attualmente il 77% delle risorse finanziarie dell'assistenza sanitaria provinciale ed il numero dei residenti che attualmente sono al di sopra dei 65 anni è di 100.000 unità nel 2030 raggiungerà la soglia di 140.000 persone.

"Le linee guida della riforma sanitaria dovranno essere rappresentate" ha aggiunto l'assessora Stocker "da un rafforzamento dell'assistenza sanitaria sul territorio, la messa in sicurezza dei sette ospedali, l'ottimizzazione dell'organizzazione aziendale e dei processi così come il riordino della struttura dirigenziale ed amministrativa".

All’illustrazione del progetto sono seguite circa due ore di discussione nel corso delle quali l'assessora Martha Stocker, il direttore di dipartimento, Michael Mayr ed il direttore generale dell'Azienda sanitaria, Thomas Schael, hanno risposto alle domande dei presenti i quali hanno anche espresso una serie di proposte e di idee, "dimostrando in questo modo – ha sottolineato l'assessora Stocker – la loro disponibilità ad una partecipazione costruttiva al processo di riforma".

Il direttore di dipartimento, Michael Mayr, ha ribadito che "la riformulazione della legge provinciale nr.7/2001 un passo fondamentale verso la realizzazione del progetto riguardante l'Assistenza sanitaria provinciale 2020".

Il direttore generale dell'Azienda sanitaria, Thomas Schael, ha quindi posto l'accento sul fatto che vi deve essere una chiara distinzione tra i compiti "La politica definisce le linee guida della riforma, la Ripartizione sanità è competente per la definizione del budget e del controlling, mentre l'Azienda sanitaria è competente per la realizzazione concreta degli obiettivi".

26 Settembre 2015

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