Bolzano. Stocker su Giornata mondiale Alzheimer: “Importante isensibilizzare la popolazione sul rapporto con questi malati”

Bolzano. Stocker su Giornata mondiale Alzheimer: “Importante isensibilizzare la popolazione sul rapporto con questi malati”

Bolzano. Stocker su Giornata mondiale Alzheimer: “Importante isensibilizzare la popolazione sul rapporto con questi malati”
La Giornata mondiale si celebrerà il prossimo 21 settembre. Attualmente sono circa 10.000 le persone che in Alto Adige soffrono dell'ampio spettro di patologie caratterizzate dalla demenza, ogni anno si registrano circa un migliaio di nuovi casi. L’assessora provinciale alla sanità, Martha Stocker, ricorda in una nota le sfide legate a questa malattia.

Attualmente sono circa 10.000 le persone che in Alto Adige soffrono dell'ampio spettro di patologie caratterizzate dalla demenza, ogni anno si registrano circa un migliaio di nuovi casi. Si tratta di una problematica riguarda circa il 6-7% della popolazione altoatesina al di sopra dei 65 anni e nel complesso riguarda in maniera diretta o indiretta circa 50.000 persone.
 
A livello nazionale su 1000 persone al di sopra dei 65 anni si registrano annualmente 13 nuovi casi di demenza. La frequenza della malattia aumenta in maniera esponenziale con l'aumento dell'età della popolazione, ad esempio per quanto riguarda le persone al di sopra degli 85 anni la malattia colpisce circa il 35% della popolazione. Nel suo intervento l'assessore alla salute Martha Stocker pone l'accento sul fatto che la demenza cambia la vita delle persone colpite, dei loro familiari e della società nel suo complesso:"La demenza fa paura soprattutto perché non sappiamo come la malattia si evolve nei singoli casi e come influirà sulla vita dei nostri congiunti. Spesso, in sostanza, non sappiamo come dobbiamo affrontare la malattia. Proprio per questa ragione è quindi importante informare e sensibilizzare la popolazione sul rapporto con i malati di Alzheimer. Coloro che decidono di svolgere l'impegnativo compito di cura ed assistenza di un malato di Alzheimer a domicilio o in una struttura hanno bisogno di molta forma, empatia e comprensione e mettono a dura prova le proprie capacità psichiche e fisiche".

A questo proposito l'assessora Stocker ringrazia nella nota i familiari, i medici, gli infermieri, i terapisti e gli operatori sociali che si impegnano quotidianamente in quest'ambito. A tale proposito è importante, secondo l'assessora, che venga creata e valorizzata una rete di servizi e di sostegni per coinvolga sia l'ente pubblico che le associazioni che operano nel territorio. Un plauso particolare viene espresso dall'assessora Stocker nei confronti dell'Associazione ASAA – Alzheimer Sudtirol Alto Adige.
L'Associazione Alzheimer Südtirol Alto Adige ASAA è una onlus che si è assunta da oltre 15 anni il compito di offrire supporto alle persone colpite da malattie neurodegenerative (sia attraverso gruppi di auto-mutuo aiuto, sia con la disponibilità di un telefono amico), di formare in modo adeguato gli operatori rispetto a malattie troppo spesso trascurate, di creare sensibilità nella popolazione generale per gli ammalati, favorendo la loro accoglienza nelle comunità, di stimolare la creazione di servizi specifici.

L'Associazione, in collaborazione con l'Assessorato alla sanità, organizza una campagna di sensibilizzazione sui bisogni dei malati di Alzheimer e delle varie forme di demenza. Sabato 19 settembre, alle ore 17, presso il Teatro comunale di Gries in collaborazione con l'Associazione Alzheimer Südtirol Alto Adige ASAA, la Ripartizione sanità e l'Azienda sanitari organizza un incontro sul tema "Si apra il palcoscenico sull'Alzheimer". Martedì 22 settembre, alle ore 16, nella sala "Josef Resch" di San Candido sarà allestita la mostra fotografica itinerante sul'Alzheimer e saranno tenute delle relazioni sul tema. Giovedì 24 settembre, alle ore 14, a mostra sarà quindi inaugurata presso il Centro per lungodegenti di Firmiano a Bolzano.

18 Settembre 2015

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