Calabria. Oliverio: “In riforma Crotone troverà risposte a reali esigenze”

Calabria. Oliverio: “In riforma Crotone troverà risposte a reali esigenze”

Calabria. Oliverio: “In riforma Crotone troverà risposte a reali esigenze”
Il presidente della Regione lo ha affermato inaugurando, ieri, la seconda postazione TAC all’ospedale San Giovanni di Dio. “Molto presto – ha annunciato - convocheremo tutti i sindaci della provincia per confrontarci sulle problematiche insieme al Commissario Scura, per ridare alla città e alla sua provincia lo spazio e l’attenzione che meritano”.

“Nella riprogrammazione sanitaria regionale, la città di Crotone e la sua provincia avranno uno spazio rispondente a quelle che sono le reali esigenze di questo territorio e costituiranno un tassello importante all’interno della rete sanitaria regionale, sia dal punto di vista ospedaliero che territoriale”, ad affermarlo è stato ieri il presidente della Calabria, Mario Oliviero, intervenendo all’inaugurazione della seconda postazione “Tac” del reparto di Radiologia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone. Uno strumento che, secondo una nota diffusa dalla Regione che fa il punto sulla cerimonia di inaugurazione, “consentirà, già dai prossimi giorni, di smaltire una enorme mole di lavoro rimasta arretrata. Finora, infatti, l’unica apparecchiatura in funzione ha consentito di svolgere solo attività di urgenza. Nonostante tutto, solo nel 2014, essa ha effettuato sedicimila prestazioni, di cui il 40% provenienti tutte dal Pronto Soccorso”.

Parlando delle condizioni della sanità del crotonese, Oliviero ha affermato ancora che “per troppo tempo in questa realtà sono state prodotte solo guasti per effetto di un approccio meramente ragionieristico con il Piano di Rientro. I problemi della riorganizzazione dei servizi sono stati marginalizzati, sottovalutati o mantenuti assolutamenteal di fuori dall’attenzione che meritavano. Noi, ora, vogliamo riorganizzare e riqualificare i servizi con l’obiettivo di uscire al più presto dal Commissariamento, ripristinando finalmente una condizione di normalità nell’organizzazione sanitaria della nostra regione”.

“E’ chiaro che –ha aggiunto Oliverio- proprio perché partiamo da una situazione di difficoltà e dideterioramento dei servizi, tutto ciò comporterà uno sforzo ed un impegno maggiore. Per questo motivo c’è bisogno del coinvolgimento e della partecipazione di tutti alla formazione di un nuovo processo di cambiamento e la piena consapevolezza del percorso difficile e in salita che abbiamo davanti. Gli obiettivi principali del nostro programma prevedono minore ospedalizzazione, riduzione al minimo dei ricoveri inappropriati e dei viaggi della speranza al di fuori della nostraregione, maggiore articolazione e maggiore qualità dei servizi sul territorio e, soprattutto, prevenzione. Se li realizzeremo, daremo alla Calabria un sistema sanitario veramente efficace ed efficiente, in grado di garantire il diritto alla cura e alla salute ad ogni calabrese”.

Nel corso dell’incontro il presidente della Giunta regionale ha illustrato una serie di interventi che, a breve, interesseranno il presidio ospedaliero di Crotone. “Le risorse destinate all’ex articolo 20 –ha detto, tra l’altro- saranno destinati al Reparto di Radiologia e di Analisi e presto dovremo affrontare e risolvere anche il problema dell’Emodinamica, che riguarda anche un’utenza extra provinciale”.

Il Governatore della Calabria, riferisce infine la nota della Regione, “pur recependo una serie di problematiche ancora aperte, illustrate nel corso del suo intervento dal Commissario Straordinario dell’Asp di Crotone, Vincenzo Arena che, tra le altre richieste, ha avanzato anche quella della rimodulazione dei posti-letti per acuti che attualmente sono settanta in meno rispetto a quelli previsti, ha mostrato ottimismo rispetto al futuro”. “Presto, molto presto –ha detto- ci rivedremo. Convocheremo una conferenza di tutti i sindaci della provincia di Crotone per confrontarci su queste problematiche insieme al Commissario Scura e al nuovo responsabile incaricato nei giorni scorsi a dirigere il Dipartimento Salute della Regione Calabria, per ridare alla città pitagorica e alla sua provincia lo spazio e l’attenzione che meritano e di cui sono state private per troppo, lungo tempo”.
 

25 Maggio 2015

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