Cgil, Cisl e Uil su sanità privata: “La priorità è il rinnovo del contratto, con stesso salario e stessi diritti della sanità pubblica”

Cgil, Cisl e Uil su sanità privata: “La priorità è il rinnovo del contratto, con stesso salario e stessi diritti della sanità pubblica”

Cgil, Cisl e Uil su sanità privata: “La priorità è il rinnovo del contratto, con stesso salario e stessi diritti della sanità pubblica”
Lo hanno ribadito i sindacati in un’audizione in Consiglio regionale. “Abbiamo riassunto alla Commissione le richieste avanzate al tavolo nazionale, attualmente sospeso, che dovranno riconoscere un riallineamento economico ai tabellari del contratto della Sanità pubblica e una applicazione su tutto il territorio nazionale”.

“Un rinnovo di contratto per tutti i lavoratori della sanità privata accreditata del Lazio che garantisca stesso salario e stessi diritti di quello firmato nel 2018 per la sanità pubblica”. Questa la richiesta delle segreterie regionali Cgil Cisl e Uil della Funzione pubblica che questa mattina sono intervenute in audizione alla VII Commissione – Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare – del Consiglio regionale.

“La priorità per tutelare i lavoratori e garantire la qualità dei servizi ai cittadini è superare il blocco del rinnovo del contratto della sanità privata che dura ormai da oltre 12 anni e sta mettendo in ginocchio famiglie e percorsi di cura”, dichiarano Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio in una nota. “Abbiamo riassunto alla Commissione le richieste avanzate al tavolo nazionale, attualmente sospeso, che dovranno riconoscere un riallineamento economico ai tabellari del contratto della Sanità pubblica e una applicazione su tutto il territorio nazionale. Oggi in Regione Lazio esistono strutture della imprenditoria privata che non applicano ancora i contratti nazionali sottoscritti per il biennio 2006/2007, ma che mantengono un regolare accreditamento. Per questo abbiamo richiesto un più attento controllo sulle strutture che lucrano sul rapporto di lavoro dei dipendenti. Abbiamo sollecitato anche un intervento sulla Conferenza Stato-Regioni per svolgere ogni proficua azione a sostegno del tavolo nazionale”.

“La Commissione consiliare ha raccolto le nostre istanze e ha rinnovato l’impegno a intervenire nei confronti di Aris e Aiop e in Conferenza Stato-Regioni”, proseguono le federazioni di categoria di Cgil Cisl e Uil. “Ma soprattutto si è impegnata a promuovere un protocollo di intesa regionale con sindacati e datori di lavoro, che estenda il contenuto dell’accordo del 2016. Contro il dumping contrattuale, chi non applica i contratti nazionali sarà sanzionato con il ritiro dell’accreditamento. E nel caso di crisi aziendali, la Regione si sostituirà al datore di lavoro nel pagamento degli stipendi”.

“Apprezziamo l’impegno della Commissione, ma non ci accontentiamo delle parole”, concludono i sindacati. “La mobilitazione dei lavoratori andrà avanti fino alla firma del contratto. A partire da sabato prossimo quando anche la sanità privata sarà in piazza con tutti i colleghi dei servizi pubblici per la manifestazione nazionale”.
 

04 Giugno 2019

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto
Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto

Dopo la virtuosa esperienza del Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti (POIT), si rafforza la collaborazione tra l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS e l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...