Cgil Fvg: “Per fare riforme servono medici e infermieri. Solo investendo sul pubblico il nostro sistema sanitario può rafforzarsi”

Cgil Fvg: “Per fare riforme servono medici e infermieri. Solo investendo sul pubblico il nostro sistema sanitario può rafforzarsi”

Cgil Fvg: “Per fare riforme servono medici e infermieri. Solo investendo sul pubblico il nostro sistema sanitario può rafforzarsi”
“Spostare il baricentro del Ssn e del Fvg sui servizi territoriali e sull'assistenza domiciliare è la priorità che tutti indicano da tempo”, prima del Pnrr. “Il nodo vero da sciogliere per tradurre gli obiettivi in realtà, però, è quello del personale. Ci chiediamo con quali medici e infermieri si riusciranno a far funzionare case e ospedali di comunità, centrali operative territoriali, unità di continuità assistenziale e hospice”.

“Spostare il baricentro del sistema sanitario nazionale e del Friuli Venezia Giulia sui servizi territoriali e sull’assistenza domiciliare è la priorità che tutti indicano da tempo”, prima del Pnrr. “Il nodo vero da sciogliere per tradurre gli obiettivi in realtà, però, è quello del personale. Ci chiediamo con quali medici e infermieri si riusciranno a far funzionare case e ospedali di comunità, centrali operative territoriali, unità di continuità assistenziale e hospice”.

Lo afferma in una nota Rossana Giacaz, responsabile sanità e welfare della Cgil Fvg.

Secondo Giacaz, “da qui deve partire il cambio di rotta: a livello nazionale, con nuove regole nell’accesso ai corsi universitari, un adeguamento dei contratti, una revisione delle norme sull’attività extra moenia, ma anche utilizzando in modo coerente e lungimirante le leve in mano alla Regione, a partire dai corsi di formazione”.

Per la Cgil Fvg, “è giunto il momento di chiedersi perché non solo i medici, ma anche gli infermieri optino sempre più per il privato. Il pubblico da noi era un’eccellenza e rischia di non esserlo più . È solo investendo sul pubblico che il nostro sistema sanitario può rafforzarsi. Se non incominciamo a individuare gli strumenti contrattuali per premiare e incentivare medici e infermieri, e rafforzare il loro rapporto con il pubblico, ogni progetto di riforma rischia di trasformarsi in un libro dei sogni”.

12 Dicembre 2022

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