Città della Salute di Torino. Riboldi: “Cambio di rotta dimostra il nostro pragmatismo” 

Città della Salute di Torino. Riboldi: “Cambio di rotta dimostra il nostro pragmatismo” 

Città della Salute di Torino. Riboldi: “Cambio di rotta dimostra il nostro pragmatismo” 

L’assessore ieri in commissione Salute sulla revoca dell’ex commissario Schael a pochi mesi dalla sua nomina alla guida dell’Azienda. “Mi prendo la totale responsabilità di aver nominato Schael, ma allo stesso tempo abbiamo rimediato immediatamente con la nomina del nuovo Dg Tranchida. La decisione a seguito di un episodio di condanna del tribunale per comportamento antisindacale. L’augurio è che torni un clima collaborativo e di confronto”.

Il passato, il presente e il destino della Città della Salute di Torino al centro dell’informativa di ieri in commissione Salute dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi. Al centro, l’organizzazione apicale dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, con la richiesta all’assessore di ricostruire la vicenda che ha portato alla sostituzione dell’ex commissario Thomas Schael con l’attuale direttore generale Livio Tranchida.

“Mi prendo la totale responsabilità di aver nominato l’ex commissario Schael, ma allo stesso tempo abbiamo rimediato immediatamente con la nomina del nuovo direttore generale Livio Tranchida”, le parole di Riboldi, riprese in una nota di fine seduta della commissione. “Questo cambio di rotta – ha proseguito l’assessore – è la dimostrazione del pragmatismo di questa Giunta regionale. La decisione è stata presa a seguito di un episodio di condanna del tribunale per comportamento antisindacale. L’augurio è quello che all’interno della azienda sanitaria dopo sei mesi di tensioni, ritorni tra tutti gli attori un clima collaborativo e di confronto”.

L’assessore ha anche sottolineato che la nomina di Schael è stata fatta in accordo con l’Università di Torino come anche la nomina dell’attuale del direttore generale Tranchida.

Durante l’informativa sono intervenuti i commissari Daniele Valle (Pd), Alice Ravinale (Avs), Sarah Disabato (M5s), Gianna Pentenero (Pd) e Valentina Cera (Avs), che oltre a chiedere delucidazioni sulla vicenda oggetto della commissione, hanno domandato chiarimenti relativi allo scorporo degli ospedali Sant’Anna – Regina Margherita, l’incarico dato per la revisione dei conti della Città della salute, al problema liste di attesa Asl di Cuneo e all’attuale situazione dell’intramoenia. L’assessore Ridoldi, spiega la nota di fine seduta, nel replicare “ha specificato che alcuni di questi temi verranno trattati in specifiche Commissioni. In ogni caso per lo scorporo Sant’Anna – Regina Margherita sono stati destinati 850 mila euro per la costituzione della nuova azienda ospedaliera ed entro il 10 ottobre verrà presentato una delibera sul punto. L’incarico relativo alla società dei revisori – ha precisato ancora l’assessore – è stato rimodulato al ribasso, mentre sul problema delle liste di attesa a Cuneo, una commissione interna sta facendo degli accertamenti; infine, sulla questione intramoenia si è tornati alla regolamentazione pre Schael”.

Il commissario Roberto Ravello (FdI) ha invece espresso piena soddisfazione sulla nomina del nuovo direttore generale Livio Tranchida

18 Settembre 2025

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