Civitavecchia. Inaugurato il nuovo reparto di Ostetricia-Ginecologia del San Paolo

Civitavecchia. Inaugurato il nuovo reparto di Ostetricia-Ginecologia del San Paolo

Civitavecchia. Inaugurato il nuovo reparto di Ostetricia-Ginecologia del San Paolo
Costato 600mila euro, sarà punto di riferimento per le nascite anche a seguito della chiusura del medesimo reparto nella limitrofa città di Tarquinia. “E' uno dei poli ospedalieri in cui la Regione aumenta di più l’offerta di posti letto nell’ambito del riequilibrio complessivo a favore delle province”, spiega la Regione.

Inaugurato ieri il nuovo blocco parto dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia, realizzato con un investimento della Regione di 600mila euro con l’obiettivo di diventare “un vero e proprio punto di riferimento per le nascite, con standard di cura altissimi per garantire più sicurezza per donne e bambini e limitare gli interventi inappropriati”.

Ad illustrare le qualità del nuovo reparto è una nota della Regione. C’è una nuova sala operatoria per le emergenze ostetriche, anzitutto, con all’interno dell’area travaglio e annessi “ambienti di preparazione e risveglio”. In programma, poi, la ristrutturazione del reparto, “che partirà  dopo l’estate, tra settembre e ottobre con l’obiettivo di raggiungere  l’umanizzazione delle strutture sanitarie”. Nel frattempo “va avanti il risanamento di un ospedale vecchio di 40 anni che aveva bisogno di una radicale opera di ristrutturazione e che oggi diventa uno dei simboli della sanità del Lazio che cambia, volta pagina e sta per uscire dalla lunga stagione del commissariamento”.

Con il nuovo reparto, l’ospedale di Civitavecchia guadagnerà 41 posti letto in più. “Questo – spiega la nota della Regione – è uno dei poli ospedalieri in cui la Regione aumenta di più l’offerta di posti letto nell’ambito del riequilibrio complessivo a favore delle province. Per la Asl Rm/F si tratta in totale di 58 posti letto in più. Oltre a Civitavecchia, è l’ospedale di Bracciano a beneficiare dei restanti 17 posti in più. È il segno della fine dei tagli sui territori e di una nuova stagione di investimenti”.

In aumento di 17 unità anche gli operatori sulla Rmf. “Nei primi sei mesi dell'anno gli uffici regionali della sanità hanno autorizzato il 50% in più di assunzioni a tempo indeterminato di medici e infermieri rispetto a tutto il 2014. Tra il maggior numero di deroghe concesse rientra proprio l’ospedale di Civitavecchia con 11 operatori in più”, spiega la nota.

"Stiamo investendo su Civitavecchia, e ogni tre mesi apriamo un reparto. Oggi Ostetricia, e a settembre una nuova parte per i Poliambulatori con Cup annesso, perché abbiamo messo a posto i conti e abbiamo ricominciato a pensare ai cittadini", ha commentato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: "Cè una domanda di buona sanità che prima era un sogno e che adesso, anche a Civitavecchia, è diventata realtà. Abbiamo puntato anche all'umanizzazione delle cure. Quello che apriamo oggi non è dunque solo un nuovo reparto, ma anche un reparto all'avanguardia in Italia".
 

15 Luglio 2015

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto
Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto

Dopo la virtuosa esperienza del Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti (POIT), si rafforza la collaborazione tra l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS e l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...