Con gli stipendi di febbraio la Asl Lanciano Vasto Chieti applica il nuovo contratto per medici e dirigenti sanitari

Con gli stipendi di febbraio la Asl Lanciano Vasto Chieti applica il nuovo contratto per medici e dirigenti sanitari

Con gli stipendi di febbraio la Asl Lanciano Vasto Chieti applica il nuovo contratto per medici e dirigenti sanitari
Saranno subito applicate le disposizioni che prevedono la rivalutazione degli stipendi tabellari, la liquidazione degli arretrati relativi al periodo 2016-2019 e a gennaio 2020 e dell’una tantum, oltre all’adeguamento delle indennità di esclusività, di direzione di struttura complessa, di specificità medico-veterinaria, di sostituzione ex art. 18 e di polizia giudiziaria. Successivamente saranno aggiunti gli incrementi relativi al trattamento accessorio, aventi comunque decorrenza dal primo gennaio 2020.

Con lo stipendio in pagamento a febbraio la Asl Lanciano Vasto Chieti applicherà il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti dell’area della sanità (dirigenti medici, veterinari, sanitari e delle professioni sanitarie) relativo al triennio 2016-2018, firmato a dicembre tra i sindacati e l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran). Lo riferisce la Asl in una nota.

“Saranno subito applicate – spiega la Asl – le disposizioni che prevedono la rivalutazione degli stipendi tabellari, la liquidazione degli arretrati relativi al periodo 2016-2019 e a gennaio 2020 e dell’una tantum, oltre all’adeguamento delle indennità di esclusività, di direzione di struttura complessa, di specificità medico-veterinaria, di sostituzione ex art. 18 e di polizia giudiziaria”.

Sono poco più di mille i dipendenti attualmente in servizio interessati dagli adeguamenti contrattuali, cui – per quanto riguarda gli arretrati – si aggiungono coloro che non lavorano più in azienda, ma hanno prestato servizio negli anni di riferimento.

“Successivamente – riferisce la Asl – saranno aggiunti gli incrementi relativi al trattamento accessorio, aventi comunque decorrenza dal primo gennaio 2020”.

29 Gennaio 2020

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