Continuità assistenziale. Asl TO5 e Fimmg siglano accordo

Continuità assistenziale. Asl TO5 e Fimmg siglano accordo

Continuità assistenziale. Asl TO5 e Fimmg siglano accordo
L'accordo prevede che, su base volontaria, i medici di CA possano estendere la loro attività a servizi essenziali diurni feriali, come gli ambulatori vaccinali SISP, i Centri ISI per l'informazione e la salute degli immigrati, i programmi di screening oncologico e altri servizi assistenziali territoriali. Ciancio (Fimmg Ca): “Permetterà di garantire servizi fondamentali alla popolazione e di valorizzare il ruolo dei medici di Continuità Assistenziale nell'ambito territoriale”.

L’ASL TO5 e la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) settore Continuità Assistenziale hanno siglato un accordo volto a potenziare i servizi territoriali e garantire una maggiore flessibilità per i medici della Continuità Assistenziale (CA).

L’accordo, illustra una nota, prevede che, su base volontaria, i medici di CA possano estendere la loro attività a servizi essenziali diurni feriali, come gli ambulatori vaccinali SISP, i Centri ISI per l’informazione e la salute degli immigrati, i programmi di screening oncologico e altri servizi assistenziali territoriali.

I punti chiave dell’accordo includono:
• un’estensione oraria diurna e feriale dell’incarico di CA, senza generare ulteriori incompatibilità;
• un miglioramento delle condizioni economiche per i medici coinvolti;
• la possibilità di ricollocare, nei servizi territoriali, i medici temporaneamente inidonei a svolgere turni di Continuità Assistenziale.

“Siamo soddisfatti del lavoro svolto che ha portato alla firma di questo importante Accordo – ha dichiarato il dott. Stefano Ciancio, rappresentante FIMMG Continuità Assistenziale – Questo permetterà di garantire servizi fondamentali alla popolazione e di valorizzare il ruolo dei medici di Continuità Assistenziale nell’ambito territoriale”.

Anche la dott.ssa Rosetta Borghese, Direttore dei Distretti ASL TO5, ha espresso il suo apprezzamento: “L’accordo rappresenta un passo avanti nella collaborazione con la medicina generale. Ci auguriamo che questa sinergia continui a essere proficua, in vista della futura organizzazione territoriale che verrà delineata con l’attivazione delle AFT. Ringrazio, inoltre, tutte le colleghe ed i colleghi del personale convenzionato della S.S. Amministrazione del Personale, che hanno contribuito attivamente al raggiungimento dell’Accordo tra le parti.”

L’Accordo avrà validità sperimentale fino al 31 dicembre 2025, con la possibilità di rinnovo automatico previa verifica della sua efficacia.

15 Aprile 2025

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...