Coronavirus. Ecco come si sta muovendo la Regione

Coronavirus. Ecco come si sta muovendo la Regione

Coronavirus. Ecco come si sta muovendo la Regione
Aziende ed Estar dovranno assicurare corretti percorsi ai Pronto Soccorso, con presa in carico dedicata e protetta di pazienti che si presentano spontaneamente con sintomi sospetti. Le misure messe in atto, in particolare quelle ai Pronto Soccorso, dovranno essere verificate dalle direzioni sanitarie, anche con simulazione di una situazione di emergenza

L’istituzione di una task force entro la fine della settimana, simulazioni negli ospedali, contatto costante con il Ministero della salute e con tutte le aziende.
Queste le misure che la Regione Toscana sta mettendo in atto per affrontare l’allerta Coronavirus.
 
Le misure da mettere in atto comunicate dal ministro Roberto Speranza nel corso di una riunione ad hoc al ministero, sono state immediatamente diffuse a tutte le aziende sanitarie e ospedaliere. E lo scorso 25 gennaio si è tenuta in Regione una riunione con i direttori generali e sanitari delle Aziende sanitarie e ospedaliere, compresa Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale), in cui è stato richiesto, in particolare, di assicurare corretti percorsi ai Pronto Soccorso, con presa in carico dedicata e protetta di pazienti che si presentano spontaneamente con sintomi sospetti. Si ricorda che in ogni azienda è a disposizione un servizio di mediazione culturale.
 
Estar dovrà assicurare l’approvvigionamento e le scorte delle misure di barriera (mascherine, ecc.) indicate dalla circolare ministeriale per gli operatori sanitari, in quantità adeguata a fronteggiare l’emergenza.
Le misure messe in atto, in particolare quelle ai Pronto Soccorso, dovranno essere verificate in loco dalle direzioni sanitarie, anche con simulazione di una situazione di emergenza.
 
In questa settimana inoltre si terranno alcune riunioni con i vari settori della sanità toscana. Oggi pomeriggio si riuniscono i referenti delle centrali del 118. Mercoledì vi sarà una riunione del Gruppo tecnico permanente che si occupa di prevenzione delle malattie infettive e delle vaccinazioni, costituito da infettivologi, igienisti, medici di famiglia, pediatri etc.: in questa sede sarà stabilita esattamente l’organizzazione degli accertamenti di laboratorio, che saranno centralizzati sulle tre aziende ospedaliero-universitarie. In fase di programmazione, è previsto in tempi brevissimi anche un incontro con i medici di medicina generale e i pediatri. Entro fine settimana sarà costituita una task force, per gestire in modo integrato il problema.
 
Durante gli ultimi giorni sono stati gestiti diversi casi che riportavano nell’anamnesi contatti con la Provincia di Wuhan, nessuno dei quali però rispondeva alla definizione di caso del Ministero.
 
Dalla Regione viene richiesto espressamente ai media di contribuire a mantenere la calma e non diffondere fake news, rilanciando allerta ingiustificati. Le autorità sanitarie della Regione sono in continuo contatto con le autorità centrali e con le proprie strutture territoriali per gestire al meglio in tempo reale le situazioni di allerta.
 
Sul sito dell’Ars, l’Agenzia Regionale di Sanità, un aggiornamento costante della situazione, con i dati riportati dall’Oms e la loro distribuzione, le modalità di trasmissione del virus e la valutazione del rischio, le raccomandazioni dell’Oms e la guida per la sorveglianza, la situazione e gli interventi in Europa e in Italia;

27 Gennaio 2020

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