Coronavirus. L’appello degli Omceo e dei sindacati piemontesi a Governo e Regioni: “Siamo allo stremo, dateci gli strumenti per andare avanti”

Coronavirus. L’appello degli Omceo e dei sindacati piemontesi a Governo e Regioni: “Siamo allo stremo, dateci gli strumenti per andare avanti”

Coronavirus. L’appello degli Omceo e dei sindacati piemontesi a Governo e Regioni: “Siamo allo stremo, dateci gli strumenti per andare avanti”
Gli Ordini dei medici regionali e 13 sigle sindacali scrivono a Conte, Speranza, Borrelli, Cirio e Bonaccini: “Il personale sanitario è sprovvisto degli adeguati dispositivi di protezione. Mancano ventilatori, caschi Cpap, farmaci. Non abbiamo medici a sufficienza. Tutti siamo allo stremo. Iniziano a scarseggiare i posti letto. Intervenite al più presto perché la situazione è grave e nei prossimi giorni diventerà drammatica”. LA LETTERA APERTA

“Vi preghiamo di intervenire con urgenza a supporto della Regione Piemonte per permetterci di affrontare l’epidemia da COVID-19, che nelle nostre città prosegue il suo diffondersi con valori esponenziali”. È quanto scrivono in una lettera aperta indirizzata al premier Giuseppe Conte, al ministro Roberto Speranza, al Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borelli, al Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini e al presidente del Piemonte Alberto Cirio.


 


A firmare l’appello sono gli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri del Piemonte e tredici sigle sindacali: Aaroi Emac, Anaao Assomed, Cimo, Andi, Cisl Medici, Fimmg, Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Fvm-Federazione veterinari e medici, Smi, Snami, Sumai, Suso, Uil Fpl Medici.

“Il personale sanitario – spiegano nella lettera congiunta – è sprovvisto degli adeguati dispositivi di protezione e cura i pazienti a rischio della propria salute. Mancano ventilatori, caschi Cpap, farmaci.  Non abbiamo medici a sufficienza, sia per l’esplosione dei casi ricoverati sia per la quarantena di molti di noi, che si sono infettati lavorando. Tutti siamo allo stremo. Iniziano a scarseggiare i posti letto in rianimazione e nei reparti: alcuni colleghi sono disperati”.

Omceo e sindacati chiedono a Conte, Speranza, Borrelli, Bonaccini e Cirio di “intervenire al più presto perché la situazione è grave e nei prossimi giorni diventerà drammatica. Vi chiediamo di rifornirci al più presto di tutto il necessario per curare la popolazione senza rischiare la vita. Vi chiediamo semplicemente di metterci in condizione di poter fare il nostro lavoro”.

23 Marzo 2020

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...