Cosenza. Per l’ospedale serve una nuova struttura. Lo conferma uno studio dell’Azienda

Cosenza. Per l’ospedale serve una nuova struttura. Lo conferma uno studio dell’Azienda

Cosenza. Per l’ospedale serve una nuova struttura. Lo conferma uno studio dell’Azienda
"Le nostre valutazioni tecnico amministrative - spiega l'Azienda - hanno rilevato e dettagliatamente documentato la necessità di procedere alla realizzazione di un nuovo ospedale, strategico per colmare le serie carenze degli edifici, ormai vetusti, che attualmente compongono l'Annunziata”.

Cosenza ha bisogno di un nuovo ospedale. E' questa la conclusione cui è giunta l'Azienda ospedaliera di Cosenza che, è scritto in una nota, "a seguito dell'incontro tenutosi il 28 settembre scorso alla presidenza della Giunta regionale, ha avviato l'iter tecnico amministrativo nel quale sono state evidenziate le carenze strutturali, impiantistiche e tecnologiche dell'attuale ospedale dell'Annunziata, centro Hub di secondo livello".

"Nello studio – prosegue la nota – è stata rilevata e dettagliatamente documentata la necessità di procedere alla realizzazione di un nuovo ospedale, strategico per colmare le serie carenze degli edifici, ormai vetusti, che attualmente compongono l'Annunziata".

“La realizzazione di un nuovo ospedale – ha assicurato il Commissario straordinario dell'Azienda Achille Gentile – determinerà indubbi vantaggi non solo per quanto concerne l'operatività, la funzionalità e il comfort alberghiero, ma anche e soprattutto avrà miglioramenti sul fenomeno della migrazione sanitaria, avendo la possibilità di acquisire nuove tecnologie, nuovi spazi per nuove sale operatorie, al fine di incrementare l'attività chirurgica. E' nostro dovere – ha aggiunto – offrire ai cittadini cosentini e calabresi un'assistenza sanitaria adeguata ai tempi e con la massima sicurezza”.

“Sono certo – ha concluso Gentile – che con l'aumento delle unità di personale medico e dell'area del comparto e con una nuova struttura, la nostra sanità potrà competere con i migliori ospedali nazionali. Spetta alle istituzioni competenti compiere gli ulteriori passaggi per rendere attuabile quello che la città aspetta ormai da tempo".

16 Ottobre 2015

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