Covid. Chieti, open day il 29 e il 30 gennaio riservato agli over 50 con obbligo di vaccinazione

Covid. Chieti, open day il 29 e il 30 gennaio riservato agli over 50 con obbligo di vaccinazione

Covid. Chieti, open day il 29 e il 30 gennaio riservato agli over 50 con obbligo di vaccinazione
Al “Vaccination day” potranno aderire tutti i Comuni della Provincia che dispongono di un punto vaccinale e provvedere a reperire il personale da impiegare, con l’aiuto del volontariato e il coinvolgimento di medici di medicina generale, pediatri, odontoiatri, ostetriche, infermieri, farmacisti, veterinari. Schael: “Ancora alto il numero dei non vaccinati: 8.500 quelli in età compresa tra 50 e 60 anni, e 5.000 quelli tra 60 e 70”.

Niente timori di sanzioni per gli over 50 che non sono riusciti ancora a vaccinarsi pur avendone l’obbligo. In provincia di Chieti è in preparazione un Open day riservato alla categoria, che permetterà di mettersi in regola ai cittadini che non sono riusciti a prenotarsi per tempo. Com’è noto, per le persone dai 50 anni in su, o che li compiano entro il prossimo 15 giugno, è già scattato l’obbligo di vaccinazione, e a partire dal 1° febbraio è prevista una sanzione per quanti non abbiano effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale primario o quella di richiamo entro i termini stabiliti.

La scelta di dedicare speciali sedute per tale categoria è scaturita durante l’ultima riunione in Prefettura del Tavolo “Salus et spes”, che ha indicato nei giorni 29 e 30 gennaio le date per un Open day vaccinale da riservare a over 50 e prime dosi. E’ stata quindi inviata una lettera ai Sindaci dei Comuni che dispongono di un centro vaccinale per informarli dell’opportunità che i partecipanti al Tavolo hanno inteso offrire ai cittadini, facendo propria la proposta avanzata dagli amministratori di Francavilla al Mare e Atessa già pronti a farsi carico dell’organizzazione di giornate straordinarie di vaccinazione.

Al “Vaccination day” potranno aderire tutti i Comuni che dispongono di un punto vaccinale e provvedere a reperire il personale da impiegare, con l’aiuto del volontariato e il coinvolgimento di medici di medicina generale, pediatri, odontoiatri, ostetriche, infermieri, farmacisti, veterinari.

“Come Azienda sanitaria accoglieremo con grande favore tutte le richieste di partecipazione – commenta il Direttore generale Thomas Schael – perché è un’iniziativa che permetterà di ampliare la platea dei vaccinati e sostenere con un’azione concreta la volontà dei cittadini di aderire alla campagna nel rispetto dei termini previsti dalle norme. E i numeri ci dicono che è ancora alto il numero dei non vaccinati: nella nostra provincia sono 8.500 quelli in età compresa tra 50 e 60 anni, e 5.000 quelli tra 60 e 70. Ringrazio perciò fin d’ora i Comuni che avranno la possibilità di impegnarsi per dare un’opportunità alle persone che per diverse ragioni non sono riuscite a vaccinarsi o a completare il ciclo”.

L’Open day sarà un’occasione da cogliere anche ai fini lavorativi, poiché dal 15 febbraio tutti i dipendenti del settore pubblico e privato potranno accedere ai luogo di lavoro con l’esibizione del Green pass rafforzato, ossia la certificazione verde Covid-19 rilasciata esclusivamente a seguito di vaccinazione (ciclo primario e dose booster) o avvenuta guarigione.

12 Gennaio 2022

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