Covid. In Umbria chiuse le scuole secondarie di primo e secondo grado. Tesei firma ordinanza

Covid. In Umbria chiuse le scuole secondarie di primo e secondo grado. Tesei firma ordinanza

Covid. In Umbria chiuse le scuole secondarie di primo e secondo grado. Tesei firma ordinanza
La decisione “partendo dal dato che vede nelle scuole medie inferiori e superiori una media di contagio ogni mille abitanti ormai doppia rispetto a quella che è la media regionale, e anche nella considerazione che il numero dei casi rilevati in ambito scolastico rappresenta altrettanti potenziali cluster familiari o comunitari”. Divieto di manifestazioni per Halloween nelle strade, così come “dolce o scherzetto” porta a porta.

“Potenziamento della risposta sanitaria in base alle esigenze e misure che limitino le occasioni di diffusione del virus”. È l’obiettivo della nuova ordinanza firmata dalla presidente della Regione Umbria, Donatella, Tesei. Una ordinanza che, spiega una nota Regione, si inserisce in un contesto di “graduale aumento dei posti letto dedicati ai malati Covid (nonché delle terapie intensive, attualmente 99 postazioni attive contro le 69 di partenza, e le sub-intensiva,  ad oggi 49).

Ma cosa prevede l’ordinanza? Anzitutto la chiusura delle scuole secondarie di primo e secondo grado, “partendo dal dato che vede nelle scuole medie inferiori e superiori una media di contagio ogni mille abitanti ormai doppia rispetto a quella che è la media regionale, e anche nella considerazione che il numero dei casi rilevati in ambito scolastico rappresenta altrettanti potenziali cluster familiari o comunitari”. Nel dettaglio, è stato predisposto che, dal 3 sino al 14 novembre prossimi, le attività delle scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie siano realizzate attraverso la didattica a distanza, riservando alle attività in presenza esclusivamente i laboratori, ove previsti dai rispettivi ordinamenti del ciclo didattico,  e la frequenza degli alunni con bisogni educativi speciali.

Nella stessa ordinanza, oltre a ribadire la sospensione sino al 14 novembre di tutte le attività di gare e competizioni dilettantistiche regionali sportive in relazione agli sport di contatto e di squadra, si sospendono per il medesimo periodo, limitatamente agli atleti minorenni che militano nelle società e associazioni dilettantistiche e amatoriali degli sport di contatto e di squadra, lo svolgimento degli allenamenti e preparazione atletica anche in forma individuale. Per tutti è fatto divieto dell’uso degli spogliatoi.

Infine, in vista di Halloween, si limitano gli spostamenti (dalle ore 22,00 alle 5 per le notti a cavallo tra 31 ottobre/1 novembre e primo/2 novembre) se non motivati da comprovate esigenze d’urgenza, di lavoro e di salute. È fatto inoltre divieto di porre in essere, per l’intera giornata di sabato 31 ottobre, le consuetudini legate a Halloween come il crearsi di gruppi per effettuare passeggiate e percorsi porta a porta.

“A breve anche la capienza del trasporto pubblico sarà ridotto al 50% della capienza massima”, annuncia la nota.

“Abbiamo adottato una serie di misure – afferma la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei – che hanno il fine di limitare le occasioni di diffusione del virus soprattutto tra i ragazzi che, seppur spesso asintomatici, possono poi rappresentare un veicolo di contagio all’interno degli ambiti familiari dove sovente vi è la presenza di soggetti a rischio per età e/o patologie pregresse. Per tale motivo, oltre ai suddetti provvedimenti, la nostra sanità regionale raccomanda fortemente di limitare gli spostamenti anche dei più giovani se non per necessità e di tutelare gli over 65, e coloro che hanno già patologie, limitandone e proteggendone i contatti diretti, anche in casa, con gli altri appartenenti al nucleo familiare”.

30 Ottobre 2020

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