Covid. Varacalli (Federsanità Anci Calabria): “Nelle Case di Comunità ci sia uno ‘psicologo di famiglia’”

Covid. Varacalli (Federsanità Anci Calabria): “Nelle Case di Comunità ci sia uno ‘psicologo di famiglia’”

Covid. Varacalli (Federsanità Anci Calabria): “Nelle Case di Comunità ci sia uno ‘psicologo di famiglia’”
Il presidente di Federsanità Anci Calabria commenta gli allarmanti dati sull’aumento di depressione e ansia fra adolescenti. “I ragazzi stanno perdendo la comprensione di quella che è la vita reale” ma “non tutti sono in grado di superare la criticità di questo momento da soli, serve che a prenderli per mano siano degli specialisti”. Per Varacalli occorre monitorare e realizzare percorsi di cura, nonché prevedere nelle ‘case di comunità’ la figura dello “psicologo di famiglia”.

La pandemia è la causa scatenante di una crisi che colpisce soprattutto i giovani ed i giovanissimi in tutto il mondo, quella della salute mentale. “Dal Congresso nazionale della SINPF Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia emerge che depressione e ansia fra adolescenti sono raddoppiate rispetto a prima della pandemia. Su JAMA Pediatrics, si parla di 29 studi condotti su oltre 80.000 giovani, che dimostrano che oggi un adolescente su 4, in Italia e nel mondo, ha i sintomi clinici di depressione e uno su 5 segni di un disturbo d’ansia”. A ricordarlo è una nota di Fedesanità Anci Calabria in una nota.

La probabilità di disturbi mentali sarebbe particolarmente alta fra i ragazzi più grandi in quanto hanno risentito maggiormente delle restrizioni ed è dimostrato che soffrire di depressione durante l’infanzia e l’adolescenza si associa da adulti a una salute peggiore, mentale e non solo, e a maggiori difficoltà nelle relazioni.

Per questo il presidente di Federsanità Anci Calabria, Giuseppe Varacalli, interviene per sollecitare azioni di intervento e anche nuove decisione sulla gestione della pandemia.“È necessario -afferma Varacalli in una nota – un ritorno alla socialità, alle interazioni, alle emozioni della vita, ma, serve anche pensare al futuro e a come aiutare questi giovani”.

I ragazzi, prosegue Varacalli, “fra lockdown e dad, fra l’eccessivo e talvolta improprio uso dei social e lo stare solo a contatto coi genitori, stanno perdendo la comprensione di quella che è la vita reale”. Tuttavia, “non tutti sono in grado di superare la criticità di questo momento da soli”.

Per questo, evidenzia il presidente di Fedesanità Anni Calabria, “serve che a prenderli per mano, siano degli specialisti “-e conclude-“ grazie ai fondi del PNRR ed al nuovo pensiero di benessere nei territori, si deve far si che al più presto, si attivino le ‘case di comunità’, e in esse venga promossa la figura dello ‘psicologo di famiglia’. Occorre monitorare e realizzare percorsi di cura che tengano conto della situazione emotiva e cognitiva dei ragazzi”, conclude Varacalli.

28 Gennaio 2022

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