DiaDay. Nelle farmacie della Puglia una settimana di controlli contro il diabete

DiaDay. Nelle farmacie della Puglia una settimana di controlli contro il diabete

DiaDay. Nelle farmacie della Puglia una settimana di controlli contro il diabete
Dal 14 al 20 novembre sarà possibile un controllo gratuito della glicemia in 629 farmacie pugliesi che hanno aderito all’iniziativa. Ruscitti: “La Regione vuole intervenire perché abbiamo una popolazione diabetica in crescita. Lavoriamo con la commissione regionale per introdurre nuove metodiche per valutare la glicemia e per una gestione più semplice per i soggetti deboli come i bambini e gli ipovedenti”.

Presentata a Bari, il “DiaDay”, la prima giornata di prevenzione del diabete in farmacia. Dal 14 al 20 novembre sarà possibile un controllo gratuito della glicemia in 629 farmacie pugliesi che hanno aderito all’iniziativa, che è promossa da Federfarma con la collaborazione con SID (Società italiana di diabetologia) e AILD (Associazione italiana Lions per il diabete) ed ha il patrocinio di FOFI, Intergruppo parlamentare Qualità di vita e diabete, Fenagifar (Federazione nazionale associazioni giovani farmacisti) e AMD (Associazione medici diabetologi), Regione Puglia, Ares Puglia e Città metropolitana di Bari.


 


La campagna è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede dell’Assessorato alle politiche della Salute della Regione Puglia e a cui hanno partecipato il presidente di Federfarma Puglia, Vito Novielli con i presidenti provinciali, Michele Pellegrini Calace (Bat), Rossano Brescia (Ta), Guido Fares (Fg), Francesca Conchiglia (Le) e Paola Ribecco (Br), il direttore del dipartimento promozione della salute Regione Puglia, Giancarlo Ruscitti, il commissario Ares Puglia, Giovanni Gorgoni, i dirigenti della Regione Puglia, Francesca Zampano (sezione promozione della salute e del benessere) e  Paolo Stella (Ufficio farmaceutico dip. promozione della salute).

“Il diabete  – ha detto Ruscitti – è ormai una condizione quasi naturale nella popolazione mondiale. I dati recenti ci dicono che il 25% di noi a livello mondiale sarà diabetico. Infatti stiamo ragionando tra medici se il diabete sia ancora una patologia cronica o non sia invece una condizione che si accompagna alla nostra vita. In particolare in altre regioni e nei paesi in via di sviluppo questi dati stanno diventando impressionanti”.

“La Regione – ha proseguito Ruscitti – vuole intervenire perché abbiamo una popolazione diabetica in crescita e stiamo lavorando con la commissione regionale presieduta dal prof. Giorgino per introdurre nuove metodiche per valutare la glicemia e per una gestione più semplice per i soggetti deboli come i bambini e gli ipovedenti. Stiamo tarando il tutto perché il punto fondamentale è l’alimentazione: il diabete si controlla oggi soprattutto controllando l’alimentazione: i primi medici sono i pugliesi. Se noi adottiamo uno stile di vita alimentare corretto la patologia diabetica non avrà l’incidenza che ha oggi e soprattutto potremo convivere con il diabete per molti anni senza le complicanze”.

“La Regione Puglia – ha concluso Ruscitti – sta cercando con tutti gli attori del sistema, compresi i medici di base di dialogare per cercare di migliorare il sistema sanitario regionale e renderlo più efficiente. Federfarma, dopo una serie di confronti, ha compreso che collaborare con la Regione è utile ai pugliesi ed è utile ai farmacisti: questo è estremamente importante per tutti noi”.


 


“L’acquisizione dei dati è particolarmente importante, sia sotto il profilo socio-sanitario che della sostenibilità economica, per una patologia in allarmante e costante aumento” dichiara il presidente di Federfarma Puglia, Vito Novielli, “Alla fine della campagna, i dati raccolti saranno elaborati e inviati alle Autorità sanitarie che, sulla base di essi, potranno individuare gli interventi sanitari più opportuni per contrastare la malattia e le sue complicanze, riducendo così anche i costi per la collettività. L’iniziativa assume anche il carattere di educazione sanitaria, oltre che di prevenzione sul territorio, sfruttando appieno la capillarità della rete delle nostre farmacie, che confermano così il proprio ruolo di primo presidio del SSN. L’impegno e la collaborazione interistituzionale e interprofessionale, concretamente declinati negli accordi con la Regione puglia in tema di prevenzione e screening, sono la strada maestra per dare piena attuazione alla finalità della legge che nel 2009 ha istituito la Farmacia dei Servizi: individuare, a beneficio della comunità, nuove modalità per saldare il ruolo insostituibile della farmacia nella erogazione di servizi ad alta specificità professionale socio-sanitaria agli obiettivi di salute pubblica del Ssn.”.

L’indagine di screening si compone di due momenti principali. Il primo è il dosaggio della glicemia capillare tramite puntura del polpastrello, striscia reattiva e glucometro. Il secondo momento, attraverso il questionario, riguarda la valutazione del rischio di diabete in presenza di valori normali di glicemia, considerando, insieme all’età, anche una serie di parametri antropometrici da una parte, quali l’indice di massa corporea e la misura della circonferenza alla vita. I valori superiori a 94 cm nell’uomo ed a 88 cm nella donna indicano la presenza di obesità viscerale. Il rischio metabolico e cardiovascolare è massimo per valori superiori a 102 cm nell’uomo ed a 88 cm nella donna. Questi parametri di riferimento non sono validi per i bambini.

Si valutano anche i fattori relativi all’attività fisica svolta e alle abitudini alimentari. Ad ogni risposta corrisponde un punteggio che, sommato, definisce il grado di rischio, da basso a molto elevato, intendendosi per molto elevato una probabilità su due di sviluppare il Diabete entro 10 anni.

Per la compilazione del modulo di rischio è stato realizzato e reso disponibile un programma informatico che consente alle farmacie di immettere tutti i dati rilevati in un database comune con il vantaggio di una immediata elaborazione dei dati provenienti da più operatori.

I risultati dello screening vengono stampati e consegnati direttamente al cittadino con l’invito, se è il caso, a rivolgersi al medico curante, per gli opportuni interventi di ordine terapeutico. Al tempo stesso, le farmacie consegnano materiale illustrativo su un corretto stile di vita sotto il profilo nutrizionale e motorio.

13 Novembre 2017

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