Diritto alla mensa per il personale sanitario. Uil Fpl Verona: “Riconosciuto dalla Cassazione, avevamo ragione” 

Diritto alla mensa per il personale sanitario. Uil Fpl Verona: “Riconosciuto dalla Cassazione, avevamo ragione” 

Diritto alla mensa per il personale sanitario. Uil Fpl Verona: “Riconosciuto dalla Cassazione, avevamo ragione” 
Il sindacato sottolinea come “la stessa Aran ha respinto l’inserimento di questo diritto nel CCNL 2022-2024. Anche per questo motivo la UIL FPL non lo ha sottoscritto”. Ma grazie alle sentenze favorevoli, ultima quella di agosto della Cassazione, si riconosce il diritto al buono pasto anche quando la mensa o il servizio sostitutivo non sono attivi. “Recupereremo fino a 8.000 euro a lavoratore”.

“La Cassazione ci ha dato ragione: è riconosciuto il diritto alla mensa per il personale sanitario, compresi i dipendenti di AOUI e ULSS 9”. Lo annuncia Marco Bognin, segretario generale Uil Fpl.

La Uil Fpl, con i suoi legali, si attiverà ora per “recuperare, con retroattività di 10 anni, importi che per ogni lavoratore possono arrivare fino a 8.000 euro. Abbiamo già avviato un servizio dedicato agli operatori turnisti dei turni pomeridiani e notturni, ingiustamente esclusi nonostante le numerose sentenze favorevoli – in primo grado, in appello e in Cassazione, l’ultima ad agosto – che riconoscono il diritto al buono pasto anche quando la mensa o il servizio sostitutivo non sono attivi”.

La Uil Fpl sottolinea come “la stessa ARAN, durante la contrattazione nazionale, ha respinto l’inserimento di questo diritto nel CCNL 2022-2024, un contratto presentato come innovativo ma che in realtà ha deluso e fatto arrabbiare il personale. Anche per questo motivo la UIL FPL non lo ha sottoscritto”. “Non comprendiamo – conclude Bognin – le ragioni di questa ostinata resistenza al cambiamento. Le aziende sanitarie veronesi sono all’avanguardia ma rischiano di fare cassa sfruttando il personale, alimentando la fuga di professionisti, aggravata da problemi come la mancanza di parcheggi. Se non inizieranno a pensare seriamente al benessere dei dipendenti, perderanno questa sfida, che si riflette anche nella disaffezione verso i percorsi formativi: basti pensare ai oltre 2.100 posti nei corsi di laurea in infermieristica in Veneto, a cui hanno risposto appena 1.200 giovani. Uil Fpl è un sindacato concreto, che non si ferma alle parole ma costruisce tutele reali. A tutto il personale sanitario diciamo che non siete soli: i vostri diritti sono la nostra battaglia quotidiana”.

01 Ottobre 2025

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...