Due aggressioni al PS in 24 ore in Liguria. Toti e Gratarola: “Urgono norme più severe” 

Due aggressioni al PS in 24 ore in Liguria. Toti e Gratarola: “Urgono norme più severe” 

Due aggressioni al PS in 24 ore in Liguria. Toti e Gratarola: “Urgono norme più severe” 
A riferire i due episodi sono Fp Cgil e Uil Fpl Genova e Galliera: “Da un lato l’esasperazione delle lunghe attese, dall’altro la gestione dei pazienti in agitazione psicomotoria determinata dall’abuso di sostanze alcoliche e/o droghe. Fattori diversi che sfociano nelle aggressioni al personale sanitario. Basta!”. Intervengono anche il presidente della Regione e l’assessore alla Salute: “Le aggressioni non fanno che impoverire il nostro sistema sanitario”.

In meno di 24 ore, in Liguria, due lavoratori del Pronto Soccorso (un infermiere e un operatore socio sanitario) a causa di aggressioni hanno subito dei danni fisici. A riferirlo, in una nota, sono Fp Cgil e Uil Fpl Genova e Galliera. Due episodi di diversa natura che però evidenziano “tutte le criticità dei Pronto soccorso”. Da un lato, spiegano i sindacati, “l’esasperazione delle lunghe attese, dall’altro la gestione dei pazienti in agitazione psicomotoria determinata dall’abuso di sostanze alcoliche e/o droghe a cui, per prassi, non vengono sottoposti se non in rarissimi casi eccezionali a trattamento sanitario obbligatorio e quindi stazionano nei Pronto Soccorso già sovraffollati, giorno e notte, nell’impossibilità di essere osservati in sicurezza per gli altri pazienti e per gli operatori sanitari e sociosanitari”.

Fattori diversi che però sfociano nelle aggressioni al personale sanitario, per lo più sotto organico, che deve garantire la salute e la sicurezza dei pazienti che accedono in Emergenza/Urgenza. “Questa – accusano Fp Cgil e Uil Fpl Genova e Galliera – è la “normalità” dei Pronto Soccorso, una normalità che non possiamo e non vogliamo più accettare. E’ impensabile e ormai intollerabile che i lavoratori, già oberati dalle drammatiche condizioni di lavoro a cui sono sottoposti quotidianamente, subiscano o rischino di subire continue aggressioni rischiando per la propria incolumità. Non è il loro compito. La responsabilità ricade sugli enti, attraverso l’attuazione dei Piani di Sicurezza per la salvaguardia dei propri dipendenti e sulle Istituzioni”.

Fp Cgil e Uil Fpl Genova e Galliera chiedono un incontro urgente con i direttori generali delle Aziende, Enti e Istituti, Prefetto e Questore, “per mettere in atto un Protocollo di intervento efficace e il ripristino totale delle postazioni di Polizia fisse h24 con specifici compiti di ordine pubblico e non quelli di sola polizia giudiziaria”.

Sulla vicenda sono intervenuti, con una nota congiunta, anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola: “È evidente che il problema della aggressioni ai sanitari stia ormai diventando un tema da affrontare con norme più severe che Regione Liguria chiede da tempo”, perché le aggressioni non fanno che “impoverire il nostro sistema sanitario, che ogni giorno grazie all’abnegazione dei suoi operatori cerca offrire le migliori possibili cure al cittadino”.

19 Aprile 2023

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