Emilia Romagna: istituiti due nuovi Irccs

Emilia Romagna: istituiti due nuovi Irccs

Emilia Romagna: istituiti due nuovi Irccs
L’Istituto per le scienze neurologiche di Bologna (Azienda Usl di Bologna) e l’Istituto in oncologia per le tecnologie avanzate e modelli assistenziali (Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia) hanno acquisito lo “status” di Irccs. Per il presidente Vasco Errani è un ulteriore salto di qualità per la sanità emiliana che vuole investire nella ricerca e nell’innovazione

“Con i due nuovi Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico la sanità dell’Emilia-Romagna fa un salto di qualità di grande rilevanza, all’interno di un sistema di eccellenza, e di impulso alla ricerca. Adesso abbiamo un altro obiettivo: riuscire a dimostrare – cosa non così chiara in questo Paese -, che il sistema della ricerca in sanità rappresenta uno straordinario valore economico, oltre che di competenza e di qualità per l’assistenza”.
Così il presidente della Regione Vasco Errani e l’assessore alle Politiche per la salute Carlo Lusenti, hanno commentato l’acquisizione dello “status” di Irccs da parte dell’Istituto per le scienze neurologiche di Bologna (Azienda Usl di Bologna) e dell’Istituto in oncologia per le tecnologie avanzate e modelli assistenziali (Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia).
“È necessario iniziare a considerare la sanità non solo un costo – ha detto Errani –, ma un grande motore economico: è un passaggio che l’Italia deve fare. Sono convinto che uno dei fattori su cui puntare sia lavorare sulle scienze della vita, che sarà uno dei settori strategici nei prossimi anni. È difficile far passare questo concetto, ma è la sostanza: per uscire dalla crisi bisogna saper cambiare con delle politiche industriali che purtroppo oggi questo Paese non ha”.
La Regione può contare su una rete di Irccs: accanto all’Irccs monospecialistico (il Rizzoli di Bologna) e ai due nuovi Istituti si aggiungerà anche l’Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola (l’iter di formale acquisizione dello status di Irccs sarà completato entro il 2011).
“In questo modo – ha sottolineato l’assessore Lusenti – si rafforza complessivamente l’infrastruttura regionale: questa rete di Irccs si aggiunge e si integra con la rete di assistenza e ricerca dei quattro policlinici, all’interno del sistema sanitario dell’Emilia-Romagna. Nello specifico, sul lato della ricerca, si va a rafforzare un sistema che era già di alta qualità ed efficienza sia dal punto di vista della stessa ricerca che dell’assistenza”.
Per il triennio 2009-2011 “la Regione ha previsto un investimento specifico di 15 milioni di euro per lo start up e il sostegno all’attività di ricerca degli Irccs. Va ricordato che le fonti di finanziamento di questi istituti – ha precisato Lusenti – sono molteplici: esiste un fondo nazionale ripartito tra linee di ricerca che vengono presentate; gli Irccs, inoltre, possono concorrere ai bandi di ricerca europei pubblici ma anche privati”.

02 Febbraio 2011

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...